Il 25 febbraio si è tenuto l’evento presso lo show room di Roma. La manifestazione ha visto Marco Benedetti al centro dell’incontroper un nuovo inedito “VALZER DELLE TESTINE” durante il quale sono state messe sotto esame da parte dei partecipanti le testine del catalogo Lyra che sono state ascoltate a confronto tra di loro ed a confronto con qualche testina di altra marca.
Chi ha partecipato ad altre manifestazioni di questo tipo sa bene che si tratta di appuntamenti interessanti quanto rari ed insoliti per la difficoltà di poter provare e testare in un unico evento le sonorità di varie testine in commercio. I partecipanti hanno potuto fare tesoro dell’esperienza di un grande appassionato di analogico quale è Marco Benedetti che ha introdotto in questo fantastico viaggio. Marco durante la sua vita ha potuto collezionare ed ascoltare una miriade di sistemi analogici ed è ormai risaputo che la sua collezione personale consta di più di cento testine; ben poche persone al mondo hanno una esperienza simile in questo campo.
Per i presenti c’è stata la possibilità di valutare il diverso modo di interpretare il microsolco da parte di ogni testina in quanto ognuna ha caratteristiche tali da intendere il messaggio sonoro in maniera personale. Gli audiofili che sono intervenuti hanno avuto la possibilità di farsi interpreti delle proprie sensazioni d’ascolto. E stato proprio un gioco quello che Marco Benedetti permette ogni volta che presenta i suoi giri di valzer, perché la manifestazione implica la partecipazione attiva di tutti i presenti. L’intento ludico è stato presente a corroborare un approccio positivo alla passione per la musica e il mezzo di riproduzione analogico,con divertimento e leggerezza, distante da quel compunto prendersi troppo sul serio tipico di una certa parte di appassionati audio.
E’ stato utilizzato un magnifico giradischi Garrard 301 con braccio Ikeda 407 da 12” con attacco EIA per dare la possibilità alle varie testine di essere facilmente e velocemente intercambiate.
Il resto dell’impianto è stato all’altezza della situazione per valutare con facilità tutte le caratteristiche della sorgente. In particolare il pre-phono Boulder 1008 ha potuto garantire ad ogni testina di trovarsi nelle condizioni elettriche ideali. Sono seguiti pre e finale Boulder e diffusori Lansche 4.2.
Quale occasione migliore per ascoltare anche un diffusore così particolare che monta un tweeter unico al mondo diverso da qualsiasi altro trasduttore, ovvero un driver che contiene all’interno la cosiddetta “singing flame”, la fiammella suonante, realizzata dagli ingegneri Lansche utilizzando semplicemente la vibrazione dell’aria. Il tweeter è dotato di una estrema precisione e velocità senza emanare alcuna risonanza. Con questa tecnologia è l’aria che risuona da 1.500 a 150.000 Hz e non un materiale solido. Si tratta di gas ionizzato che ha 100.000 volte meno peso di una membrana fissa.
I diffusori 4.2 sono un sistema a due vie + una sezione attiva integrata. In ognuno dei diffusori c’è un woofer da 10” posizionato lateralmente che viene attivato da un amplificatore interno.
Questa soluzione permette di sfruttare una amplificazione personalizzata dedicata alla sezione delle frequenze inferiori, posizionata a stretto contatto del woofer. Risultato: le interferenze sono minime e la distorsione notevolmente ridotta. Il midrange misura 20 cm ed è costituito da una membrana Omniex che ha il peso di soli 8 gr. É montato con una sospensione dura che non produce nessun tipo di rumore indesiderato. Per ottenere questa leggerezza Lansche ha sviluppato un proprio progetto. Considerando le sue caratteristiche di risonanza e bassa distorsione, questo driver rappresenta un perfetto partner per il tweeter CORONA al plasma. L’amplificazione attiva per la sezione woofer e l’elevato grado di efficienza del sistema consentono l’accoppiamento anche con amplificatori di più bassa potenza.
L’appuntamento si è tenuto nel nostro show room, Sabato 25 febbraio, in via Portuense 956 a Borgo dei Massimi in prossimità del Raccordo Anulare per cui comodo anche ai partecipanti che arrivano da fuori città.