NuPrime Dac10H + ST10: la super coppia!

Ci sono apparecchi che più di altri nascono con il proposito di rappresentare qualcosa di superiore, che propongono dati tecnici e performance migliori rispetto ai concorrenti di pari categoria pur restando in un ambito economico sostenibile che può interessare ed attirare un vasto pubblico. Questi stessi apparecchi nascono da vere e proprie sfide e, quando il prezzo rappresenta un limite, è solo l’abilità del progettista / inventore che costituisce il mezzo per arrivare a risultati competitivi.

Per Jason Lim progettare ed immettere sul mercato i nuovi apparecchi NuPrime è stato un vero e proprio ulteriore sforzo che noi riteniamo pienamente riuscito. Mr. Lim è la mente che aveva inventato tutta la linea NuForce, dagli economici amplificatori – dac della serie Icon, agli apparecchi più esoterici e potenti della serie High-End.

E’ l’ingegnere che è stato capace di trarre il meglio dall’amplificazione digitale, di elaborarla e stravolgerla nelle sue caratteristiche sonore e proporla con successo ad un pubblico sempre più vasto. Le iniziali caratteristiche di freddezza del suono digitale sono state completamente superate. E’ stato capace di convertire anche gli audiofili più scettici sulla bontà della nuova tecnologia digitale dando a questa una reputazione che non godeva e ricordiamo l’indifferenza se non il dubbio di tanti audiofili sulle prime amplificazioni digitali.

Quando si è trattato di lanciare il nuovo marchio NuPrime Mr. Lim ha dovuto ancora una volta rimettersi in gioco ben sapendo che avrebbe dovuto proporre apparecchi ancora migliorati e competitivi perché si trattava di lanciare un marchio sconosciuto. Ma sapeva di poterlo fare perché nel mondo forse nessuno come lui aveva tale competenza, conoscenza ed esperienza in questo ambito.

Il Dac 10 è una delle sue migliori realizzazioni se non forse la migliore; è un apparecchio che offre un rapporto qualità prezzo senza precedenti e solo chi lo ha attentamente ascoltato se ne è potuto rendere conto. Purtroppo NuPrime è ancora un marchio relativamente nuovo e di questi tempi fatica ad imporsi non essendo ancora stato conosciuto dalla maggioranza degli appassionati audio; il nostro intento in questo momento è quello di farvelo conoscere.

Iniziamo la descrizione dell’apparecchio. 

Nonostante il DAC10 H sia alto 6 cm per una larghezza di 21 cm, che corrisponde circa alla metà di un componente ful-size, racchiude molteplici prestazioni con caratteristiche di riferimento.

La sezione del convertitore si basa sul chip Sabre ES9018 a 32 bit ed è capace di fornire ben 135db di segnale – rumore con distorsione armonica totale di -120 db con elaborazione del segnale simmetrica, con trasferimento dei dati in asincrono: supporta segnali in PCM fino a 384/32 Kbit e DSD fino a 256 Kbit.

Dal punto di vista analogico il DAC10H ha assunto il controllo di volume del preamplificatore top di gamma NuPrime P20, ovvero tramite resistenze commutate a film sottile combinate ad un chip MUSES che garantisce una singola resistenza nel percorso del segnale in un dato volume. La regolazione avviene con incrementi da 0,5 db in 99 step.

Il Dac 10H ha inoltre un doppio settaggio del guadagno: le uscite rca possono avere una tensione massima di 2 o 4 volt, mentre le uscite xlr bilanciate possono avere una tensione di 4 o 8 volt. Anche le uscite per cuffie dispongono di due livelli sia per l’uscita sbilanciata che bilanciata per consentire l’utilizzo di cuffie con impedenza diversa.

Il Dac 10 utilizza transistor Jfet ad ultra basso rumore con alimentatori destro e sinistro indipendenti che permettono il raggiungimento di una cross-talk (rumore-interferenza elettromagnetica) di circa 93 db a 1 khz.

Il DAC-10H è dotato di due uscite per cuffie: una single-ended jack e una connessione bilanciata. Entrambi hanno la stessa impedenza di uscita inferiore a 10 ohm. 

Controlli:

Il pannello frontale del DAC-10H ha una certa somiglianza stilistica con i precedenti disegni NuForce con una estetica moderna dotata di un sobrio minimalismo. Sul lato superiore sinistro del pannello frontale, si trova una connessione cuffia single-ended con il classico jack; la connessione bilanciata è sulla destra. Tra di loro compaiono una serie di led che visualizzano la sorgente e il bit-rate (se presente) generato dalla sorgente in uso, nonché il display numerico del volume. Sotto sfilano una serie di pulsanti rettangolari delle medesime dimensioni. Da sinistra a destra, compaiono l’interruttore basso / alto rendimento, la selezione degli ingressi, l’accensione / spegnimento, l’aumento del volume, il mute. Unico appunto è la visibilità dei simboli che nella versione silver è poco visibile. Fortunatamente tutte le funzioni presenti sul frontale sono duplicate sul pregevole telecomando

Sul pannello posteriore del DAC-10H, si trovano due coppie di uscita analogiche con volume variabile, una single-ended RCA e un XLR bilanciato, due coppie di ingressi analogici rca (ci potete collegare un pre-phono o un tuner fm per esempio), due ingressi SPDIF coassiali, due ingressi digitali TosLink, un ingresso USB 2.0 e una connessione di alimentazione IEC. 

La finitura del DAC-10H è commisurata alle sue specifiche tecniche. Tutte le superfici sono impeccabilmente rifinite in alluminio finemente satinato silver o black. Gli assemblaggi dello chassis, ed il telaio in generale  fornisce la prova della particolare cura ed attenzione al dettaglio.

ll DAC-10H è dotato di un telecomando in alluminio nero di sezione esagonale. E ‘ identico al telecomando utilizzato per l’amplificatore integrato IDA16 e come già detto duplica tutti i controlli che troviamo sull’apparecchio.

Abbiamo testato a lungo il suono di questo pre-dac combinato al finale ST10 che costituisce l’abbinamento ideale. Nel corso della nostra prova il Dac10 ha dimostrato di essere un prodotto affidabile senza aver mai dato il minimo problema con ogni tipo di file dagli MP3 ai DSD.

La cosa che ci ha più colpito è stato l’assoluto silenzio, sia durante l’accensione e spegnimento che durante l’ascolto, senza colpi, clic o ronzii. Inoltre quando si passa da una sorgente ad un’altra il volume esegue un graduale adattamente in diminuzione-aumento per dare all’utente il tempo di regolare il volume, se questo è troppo alto rispetto all’ingresso precedente.

Abbiamo testato l’uscita cuffia sbilanciata che ha dato ottimi risultati sia con Sennheiser che con Beyerdynamic con ottima estensione su ogni range di frequenza con estremo equilibrio. Siamo rimasti impressionati dalla solidità dell’immagine, la delicatezza delle frequenze superiori, e il controllo delle frequenze più basse. Questo apparecchio toglie qualsiasi necessità di avere un amplificatore per cuffia esterno dedicato a prescindere dal prezzo.

Il Suono.

Ancora una volta è il silenzio l’aspetto più particolare che ci ha entusiasmato. Grazie al segnale rumore estremamente basso il Dac10 H lascia uscire la musica dal silenzio con un livello di delicatezza e finezza che più si avvicina ad un evento musicale dal vivo. In effetti ascoltando un evento musicale reale, l’aspetto che a volte più affascina non sono solo le esplosioni di dinamica quando tutti gli esecutori suonano ai massimi regimi, quanto i sottili e delicati passaggi che assumono una magia incomparabile.

La stessa delicatezza e finezza si ritrova all’ascolto del DAC10H ma che il più delle volte non ritroviamo in sistemi che non hanno gli stessi valori per capacità di rumore.

Il dettaglio, la risoluzione anche a bassi livelli di volume, il senso di tridimensionalità che offre il DAC 10 si fatica a cogliere su apparecchi dal costo multiplo.

L’amplificatore di potenza finale ST-10

Il NuPrime ST-10 è l’amplificatore finale che NuPrime definisce ad un passo dal riferimento. Perché soltanto vicino al  riferimento? Per quanto possiamo intuire è definito così solo perché questo amplificatore stereo è capace di erogare “solo” 150 watt per canale sul carico di 8 ohm. (Il Nu-Prime Reference 20 mono eroga 200 watt). L’ST-10 utilizza il modulo di amplificazione brevettato V4 di quarta generazione di NuPrime. Secondo l’azienda, questa ultima versione offre miglioramenti sostanziali, tra cui una riduzione di 20dB del rumore di fondo, un percorso di circuito accorciato, un aumento della corrente di uscita, e una frequenza di commutazione a 600kHz. Altri miglioramenti rispetto ai progetti precedenti includono un nuovo alimentatore lineare toroidale ad alta efficienza; l’ST10 ha una affidabilità superiore anche in assenza di carico e un circuito armonico migliorato che ricorda le caratteristiche più interessanti di un amplificatore a valvole.

L’ST-10 ha uno stadio di uscita a commutazione ma non si tratta di una amplificazione di commutazione standard in Classe D. Ha un progetto brevettato NuPrime che utilizza un segnale analogico-modulante che non aggiunge né rumore, né jitter. 

Tra i vantaggi tecnici, l’ST-10 ha un fattore di smorzamento di 400, il che significa che dovrebbe essere in grado di controllare qualsiasi eccesso di movimento del diaframma in modo superiore a qualsiasi amplificatore con un fattore di smorzamento inferiore. 

Il pannello frontale dell’ST-10 è molto simile a quello del DAC-10H ad eccezione del fatto che ha meno pulsanti e luci. In realtà il pannello anteriore dell’ST-10 ha solo un tasto, sul lato sinistro del frontalino, e una luce sul lato destro. Questo è tutto, a parte il logo NuPrime al centro.

Il pannello posteriore dell’ST-10 ha tutte le connessioni che ci si aspetta in un amplificatore di potenza ovvero una coppia di ingressi XLR bilanciati, una coppia di ingressi single-ended RCA, un set di uscite stereo, un connettore trigger 12 volt, una presa IEC, e un interruttore per la selezione dell’ingresso bilanciato o sbilanciato. 

Il suono dell’ST10

L’ ST-10 è il migliore amplificatore di potenza di commutazione che abbiamo sentito fino ad oggi nella sua categoria di prezzo. Non lo diciamo solo noi, ma vari recensori di riviste specializzate. 

Come indicato nelle sue specifiche, la ST-10 è un amplificatore di potenza con un rumore estremamente basso con suoni estremamente neutri. Abbiamo provato l’ST-10 con diversi diffusori, dalle Rosso Fiorentino Certaldo, alle Harbeth SHL5 plus, alle Pawell Elektra. In ogni caso l’amplificatore ha pilotato gli altoparlanti con autorità e controllo.

Siamo rimasti particolarmente colpiti dalle prestazioni dell’ST-10 sia nella parte superiore che inferiore della gamma. Il basso era teso e articolato. I medi e gli alti superiori sono ariosi ed accurati. Su registrazioni con medio-alte in forte evidenza o energia le frequenze acute rimangono musicali senza sottolineare mai alcun punto di asperità.

NuPrime indica anche sul manuale d’uso dell’ST10 le caratteristiche superiori del suo suono “tube-like”. A nostro avviso l’ST-10 certamente non ammorbidisce il suono ma pilota le frequenze superiori con una facilità ed una dolcezza che solitamente si ritrova in amplificatori di potenza che impiegano delle valvole da qualche parte nel loro circuiti.

La riproduzione della profondità di immagine, la corretta dimensione degli strumenti, è una caratteristica tipica di questo ST10. Nella riproduzione delle orchestre sinfoniche si coglie una scena sonora accuratamente ritratta con chiari spazi tra gli esecutori con una correttezza che non abbiamo sentito con altri amplificatori dal costo triplo.

Il DAC10 H e il finale ST-10 offrono alcune prestazioni che potrebbero essere considerate esemplari indipendentemente dal costo. ll DAC-10H possiede le capacità, il suono e le funzionalità che dovrebbero mantenerlo in auge per un certo numero di anni, mentre l’ST-10 produce un livello di qualità di suono che a meno che non si debba avere la  necessità di maggiore potenza, farà prima aggiornare  tutto il resto del sistema prima che un altro finale  più costoso e più potente possa giustificare un rimpiazzo.

Concludendo questi due apparecchi forniscono realmente alte prestazioni ad un costo inferiore rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare e vi consigliamo il loro ascolto anche nel caso in cui abbiate stanziato un budget molto più alto per il vostro acquisto. Potreste avere delle piacevoli sorprese.

Cosa non via abbiamo ancora detto? Solo il prezzo di listino: 1.795 € per il Dac10 H, 1.595 € per l’ST10. Da notare che del DAC10H esiste la versione senza amplificatore per cuffia (DAC10) al prezzo di 1.495 €.

Con l’occasione vi informiamo che è on-line tutto il catalogo aggiornato di Audiograffiti (compreso anche il vasto catalogo MIT) suddiviso per marchi e con la possibilità di filtrare per tipologia di apparecchi e di prezzo. Consultate eventualmente il catalogo NuPrime per avere a prima vista la visione completa di tutti gli apparecchi prodotti. Secondo noi questo nuovo march

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