Chi giudica la qualità di un apparecchio hifi dal suo peso o dalle sue dimensioni potrebbe trarre delle conclusioni sbagliate su questo apparecchio soprattutto se non lo ascolta. I tempi sono cambiati e l’ingegnerizzazione dei microcircuiti fa sortire prestazioni che fino a pochi anni fa erano appannaggio solo di apparecchiature ben più corpose e soprattutto più costose.
Questo DDA120 è l’ultimo nato in casa Nu Force, la nuova Nu Force by Optoma ulteriormente potenziata dalla nuova direzione e dalle implementate risorse finanziarie messe a disposizione dalla nuova società titolare. Il DDA120 è l’evoluzione del precedente DDA100 che viene così ulteriormente migliorato e completato.
Nel DDA120 è stato aggiunto un ingresso analogico utile a chi vuole collegare un giradischi con uscita amplificata, un prephono od un sintonizzatore FM. Per quanto riguarda invece gli ingressi digitali non ci sono praticamente limiti: oltre ai 2 ottici troviamo un coassiale rca e un usb tipo B. E’ stato inoltre aggiunto un ingresso usb di tipo A dove poter inserire il ricevitore Bluetooth aptX BTR01 fornito a corredo.
Traspare anche in questo ultimo NuForce l’altissima cura di costruzione e la particolare qualità dei materiali. Lo chassis in alluminio è finemente satinato con angoli arrotondati, il frontale combacia con precisione micrometrica al corpo laterale, la manopola di metallo che controlla il volume e gli ingressi è rifinita in modo impeccabile, il display a microled rossi è molto fine ed indica i 6 ingressi ed i 99 punti del volume, i connettori posti sul retro hanno caratteristiche professionali. L’apparecchio tra l’altro è completo di telecomando con il quale è possibile selezionare le sorgenti e modificare il volume.
Ma il punto fondamentale, diremmo quasi inquietante, è la qualità del suono. L’ascolto è già particolarmente soddisfacente ad apparecchio nuovo appena tolto dall’imballo. Senza il minimo rodaggio il DDA120 offre un suono già realistico con voci concrete ed a fuoco al centro scena. Sono inutili i soliti commenti sulle qualità sonore, suona bene stop, corretto e dettagliato come si deve, potente quanto basta con i suoi 50 watt per canale a 8 ohm che diventano 75 watt a 4 ohm e capaci di soddisfare quasi ogni esigenza.
Per l’ingresso USB non sono necessari driver nemmeno con Windows, basta collegare il cavo usb e nel pannello di controllo, nella finestra “audio” si presenta la voce NuForce DDA120. Non esistono infatti driver da scaricare dal sito NuForce.
Ma come sia possibile che un piccoletto da 24 x 21 x 5 cm sfoderi un suono così raffinato, potente e dinamico resta un mistero. Sicuramente il fatto che il segnale digitale rimane tale dall’ingresso fino alla soglia delle uscite per gli altoparlanti ha un suo peso. Il tutto è integrato, dac, preamplificatore e stadio finale senza l’utilizzo di cavi di segnale e di alimentazione. Ciò apporta più benefici rispetto a quelli ottenibili da apparecchi separati di classe analoga.
Meno componenti e processi di conversione si traducono in un segnale più pulito e più diretto. L’architettura Direct Digital, che utilizza una frequenza di campionamento di ingresso di 176,4 kHz con un tasso di 3 GB di over-sampling, permette una riproduzione più naturale e trasparente. Un segnale di riferimento di “clock on-chip” è utilizzato per la sincronizzazione e per il re-clocking dei dati audio digitali in ingresso al fine di ottenere un valore di jitter eccezionalmente basso.
L’utilizzo ancora più pratico e moderno del DDA120 è dato dal ricevitore Bluetooth aptX collegabile all’ingresso usb di tipo A che permette di poter comandare l’apparecchio dallo smartphone o dall’Ipad con la possibilità di scegliere la musica in streaming, dalla libreria di Tidal o Spotify, nella massima libertà con una qualità sonora molto simile alla qualità cd.
Per concludere ci troviamo di fronte ad un oggetto straordinario, poco costoso considerando la qualità del suono, non ingombrante e che non merita di essere destinato semplicemente all’audio da scrivania come le sue dimensioni farebbero supporre. Il prezzo è di 767 €, pensate a quanto vi costerebbe un dac, un amplificatore da 50 watt ed un cavo di segnale.
Pensatelo in un arredamento moderno, magari affiancato ad un nuovo TV. Per collegarlo è sufficiente un cavetto ottico, aggiungetegli dei piccoli diffusori ed otterrete un sistema audiophile di tutto rispetto. Avreste una qualità audio distante anni luce rispetto a quella ottenibile da quei mobili che integrano elettroniche e diffusori e che argomentano l’acquisto solo per la mancanza dei cavi. Con quei sistemi non avrete cavi in vista ma a due giorni dall’acquisto non avrete nemmeno più la voglia di ascoltare. In tutti i casi con il DDA120 i cavi sono ridotti all’indispensabile e sarebbero comunque facilmente occultabili.
La qualità del suono è importante, può fare la differenza nella vita quotidiana, questo DDA120 Nu Force ve lo dimostrerà ogni giorno.