Rosso Fiorentino incrementa il catalogo con la messa in produzione di due nuovi diffusori, completando la collezione dal basso ovvero in un range di prezzo inferiore rispetto agli altri modelli. Complice forse la crisi economica, oppure l’intenzione di rivolgersi ad un pubblico più giovane, da qui la decisione di mettersi alla prova in una fascia più economica ancora un po’ scoperta per la ditta toscana.
I due nuovi modelli sono costituiti da un bookshelf a due vie in bass reflex denominato Giglio e dal modello Elba, un diffusore da pavimento con doppio woofer sempre reflex. I due speakers fanno parte della stessa collezione ed utilizzano i medesimi altoparlanti Scan Speak.
Parliamo ora dei più piccoli Giglio. Come potete notare, Rosso Fiorentino rende omaggio alla sua terra di origine denominando i propri modelli con riferimenti geografici alle bellezze della Toscana, bellezze che hanno tra l’altro un particolare richiamo all’estero. Ciò anche per sottolineare che i diffusori sono sapientemente progettati e costruiti in Italia.
I Giglio sono i diffusori più economici della gamma Rosso Fiorentino, il prezzo di listino è fissato a 1.580 € la coppia e lo sforzo è stato quello di richiamare le qualità sonore dei modelli superiori ad un costo inferiore dove i margini sono più risicati.
Secondo noi l’esercizio è completamente riuscito e questi speakers possono confrontarsi a testa alta con diffusori dello stesso prezzo, potendo offrire caratteristiche particolari che potranno incontrare i gusti di tanti audiofili.
La costruzione fa uso di solida fibra ad alta densità con elementi interni di smorzamento. Si fa un abbondante uso di pelle di ottima qualità che riveste le superfici fontale, laterale e posteriore. La base e la superficie superiore sono invece in mdf verniciato opaco come i due fianchetti laterali che creano un piccolo incavo laterale che da’ una maggiore rigidità al sistema.
Il risultato complessivo è un design moderno e pulito La versione bianca, che si adatta ad arredamenti più attuali, è ancora più elegante e raffinata. A breve saranno inoltre disponibili i nuovi stand dedicati e l’effetto estetico sarà quindi ancora migliorato.
Passiamo ai dati tecnici: risposta in frequenza a -3 db 50 hz – 30 khz, sensibilità 88 db SPL (2,83V /1m).
Il Tweeter è uno Scan Speak da 25 mm in membrana tessile dal costo piuttosto elevato che vanta una notevole dispersione fuori asse. La particolarità del suo magnete denominato Air Circle Magnet elimina riflessioni e risonanze. Il Woofer è un 165 mm rivestito in fibra di vetro .
Il cablaggio interno è eseguito con cavi Van Den Hull con rame a filamento singolo ad alta purezza OFC rivestito in argento. I morsetti sono realizzati da Rosso Fiorentino in rame puro al 100% senza nickel. Il costruttore dichiara che anche i connettori hanno una effettiva rilevanza sul suono dei propri diffusori e da qui la decisione di realizzarli secondo le proprie specifiche. Dimensioni del diffusore 42 x 24 x29 cm per un peso di 13 kg.
E ora passiamo al suono. Per effettuare il test abbiamo inserito i diffusori nell’impianto di un nostro cliente anche per avere un confronto diretto con dei diffusori ben quotati quali gli Harbeth Monitor 30.1.
L’impianto è composto da sorgente North Star Supremo, Amplificatore integrato Ensemble Evocco, cavi Mit di media qualità. La prima cosa che colpisce è la grande ariosità e la dispersione del suono quasi a 360 gradi. Di fatto, anche dietro i diffusori sono perfettamente ed incredibilmente udibili le alte frequenze ed anche trasferendoci da dietro a fronte dei diffusori quasi non si percepiscono differenze sostanziali.
L’ascolto è stato eseguito con tutti i generi musicali e ha dato sempre buone soddisfazioni.
Gli elementi vincenti di questi speakers sono la buona timbrica, la velocità, la dispersione, la trasparenza. Superlativi i violini e le voci sempre molto naturali. Più vere e realistiche le voci femminili rispetto alle maschili. Ottimi la microdinamica, la risoluzione ed il dettaglio.
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Il suono è aperto e presente con bassi sufficientemente profondi compatibilmente alle dimensioni fisiche. I 50 hz sono raggiunti facilmente. Data l’ottima velocità, la batteria è riprodotta con buona fedeltà. Si seguono perfettamente i colpi sulle pelli ed il suono delle bacchette sui piatti in acciaio è molto realistico.
Manca solo un po’ di corpo nei pienissimi orchestrali, quelli che possono essere raggiunti a pieno volume solo se non si abita in condominio. Ma forse qualche settimana ancora di rodaggio potrebbe eliminare questa nota. Un amplificatore con una buona potenza elettrica apporta sicuri vantaggi al riguardo. Questa caratteristica permette del resto di avere una soddisfacente articolazione del basso che rimane solido frenato e equilibrato. Sui contrabbassi si nota perfettamente la vibrazione della corda.
Il suono è agile, veloce, pulsante nei brani ritmati, ben contrastato senza comunque essere aspro od affaticante. La grana è molto fine con una buona olografia. La scena è piuttosto ampia e va anche oltre i diffusori in larghezza e anche la profondità è ben avvertibile. Anche a basso i volume i diffusori sono godibilissimi.
Insomma, malgrado il raffronto con dei diffusori che sono considerati un best seller, i Rosso Fiorentino, pur avendo un carattere sostanzialmente diverso e pur costando la metà, non hanno deluso, anzi si sono fatti apprezzare con ogni genere musicale.
Piaceranno a chi ricerca un suono vivace, arioso, presente, con una buona raffinatezza e spazialità. Il tutto raggiungibile con un budget ridotto per scelta o necessità.