North Star Intenso – il nuovo piccolo di famiglia

Valutando le sole caratteristiche tecniche ed il livello di costruzione, considerando che “nella botte piccola ci sta il buon vino”, possiamo dedurre che  il nuovo dac North Star Intenso è un vero best buy.

Abbiamo  ricevuto per primi in Italia l’ultima creatura nata in North Star, è il modello base della nuova serie di 4 convertitori che si basano sulle innovative performance dei chip Sabre.

Come dicevamo l’Intenso è il piccolo di famiglia, e le dimensioni sono piuttosto ridotte con un’altezza di soli 6 cm. La sostanza però non manca perché il piccoletto è tosto ed ha un peso non indifferente. Non stiamo parlando di uno dei tanti dac orientali di cui il mercato è saturo ma di un oggetto veramente ben costruito per dare un cuore ed un’anima alla musica che riproduce.

E’ proprio questo il segreto del successo dei prodotti North Star. Noi italiani non ce ne rendiamo conto, siamo troppo delusi dalla politica e dallo sfascio delle nostre istituzioni e della nostra pubblica amministrazione, ma il made in Italy, fortunatamente, ha ancora una grande attrattiva all’estero e dobbiamo riconoscere a gente come l’Ing. Rampino, patron di North Star, il sapere mantenere alto l’interesse degli stranieri  verso i nostri prodotti.

E badate che questo interesse è supportato non da impressioni o mode ma dalla concretezza, i nostri prodotti fanno ancora scuola e si rinnovano mantenendo un appeal sempre più consistente. Non a caso anche i nomi dati agli apparecchi North Star sono selezionati  ad arte, non una semplice anonima sigla numerica, ma un vero nome “italiano” che ha un suo valore all’estero.

Non è un mistero che la North Star sia pressata da ordini di fornitura, soprattutto provenienti da paesi orientali, che a volte riesce ad esaudire a fatica.

Il fatto di avere ricevuto un solo esemplare di questo dac ne è la prova. Spesso i prodotti North Star ci arrivano con il contagocce.

Come vedete dalle fotografie, troviamo sull’Intenso uno chassis frontale di alluminio satinato da 8 mm..

Sempre sul frontale appaiono i 6 led che indicano i 6 ingressi ed un display che indica il bitrate di ingresso, bitrate che può arrivare fino a 384 khz a 32 bit in quanto l’Intenso legge anche file DSD. Ci sono ben 9 viti per fissare il telaio esterno alla base che a sua volta poggia su 4 piedini in alluminio al cui interno è posto un cilindretto di gomma morbida per dare stabilità al sistema.

Sul retro troviamo le ottime connessioni rca dorate e contiamo quindi due ingressi rca coassiali, 3 ingressi ottici ed un ingresso usb. Non ci deve sorprendere la quantità di ingressi a disposizione. In effetti sfruttare le qualità di un ottimo convertitore è assolutamente conveniente anche in ambito video, per cui all’Intenso possiamo collegare oltre ad una meccanica cd, l’audio di un televisore, un lettore dvd-bluray, l’audio di una apple tv o streaming video, l’audio del sintonizzatore Sky ed infine il pc collegato all’ingresso usb.

Il chip contenuto nell’apparecchio è il Sabre 9016, lo stesso contenuto nell’Impulso che avevamo provato con soddisfazione qualche mese fa. Quali sono le differenze con quest’ultimo?  Non molte per la verità.

A differenza dell’Intenso che stiamo trattando ora, l’Impulso ha anche le uscite bilanciate e gli ingressi digitali coassiali  accoppiati ad un “pulse transformer”. Null’altro da segnare, in compenso  il prezzo di listino nell’Intenso è decisamente più ridotto, ovvero è di 990 € contro i 1.350 € di Impulso.

L’Intenso  è quindi un apparecchio piuttosto simile al modello superiore, non ha le uscite bilanciate ma ha un ingresso digitale ottico in più e costa 360 € in meno. In questo modo North Star diventa ancor più concorrenziale e competitiva rispetto ad altre marche.

Dimenticavamo di dirvi che l’Intenso ha anche la possibilità di selezionare due filtri per la riproduzione PCM, possiamo quindi selezionare due modalità di ascolto. A nostro avviso questi filtri, che funzionano in low ed in high, hanno un funzionamento tipo loudness, ovvero nella funzione high otteniamo una leggera enfasi, sia in gamma bassa che alta, che potrebbe dare più energia e presenza alla riproduzione in caso di necessità.

Come vedete anche dalla foto abbiamo testato l’Intenso mettendolo a confronto con il top di gamma Supremo. Abbiamo notato che il suono si basa sulle stesse tonalità e conserva le qualità di casa che sono una grande naturalezza , un ottimo dettaglio unito ad una buona trasparenza. L’immagine è sempre precisa ed estesa ed il suono è estremamente dinamico. Sempre ottica la timbrica. Insomma a circa un terzo del prezzo del Supremo otteniamo ancora delle caratteristiche di tutto rispetto anche in ambito high end e quindi tanto vale ripetere che nella sua gamma  l’Intenso è assolutamente concorrenziale con apparecchi di altre marche.

Insomma, ormai si è capito, abbiamo un debole per North Star perché non ci ha mai deluso. Da considerare anche la qualità dell’assistenza che da decenni si mantiene di primo’ordine anche se il numero degli apparecchi da sottoporre a revisione si mantiene assolutamente irrisorio.

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