Quando Rick Fryer ci ha annunciato che sarebbe venuto in Italia per presentare il DMA300, ovvero il nuovo finale progettato da Spectral, francamente la cosa non ci ha elettrizzato più di tanto, nel senso che, conoscendo le già le eccellenti caratteristiche del DMA 200 e del DMA, ci chiedevamo il motivo per il quale introdurre un nuovo apparecchio, in un momento di crisi per il mercato HIFI.
La risposta alla nostra perplessità ci è arrivata ed è stata chiara ed illuminante. Abbiamo capito l’importanza di questo nuovo apparecchio anche dall’entusiasmo e dagli occhi di Fryer stesso quando ci ha parlato vis a vis delle qualità della sua ultima creatura. Spectral non ha prodotto un nuovo finale per rinnovare semplicemente il proprio catalogo e poter sperare così in qualche nuova vendita ; ha messo in produzione un nuovo amplificatore che costituisce un reale passo in avanti verso la perfezione del suono. Data la classe dell’apparecchio possiamo affermare che ciò vale in senso assoluto e costituisce un nuovo riferimento non limitato al marchio.
Le nostre parole vi potranno sembrare esagerate e ovviamente di parte. Al contrario riusciamo a dare concretezza alle nostre affermazioni semplicemente invitando i nostri lettori all’ascolto nella nostra sede dell’impianto ove il DMA300 da il suo meglio. Quando abbiamo installato ed ascoltato per la prima volta questa meravigliosa macchina da musica ci siamo resi conto che quanto affermato da Rick era effettivamente vero.
Il DMA300 apporta un nuovo senso di realismo al suono come non avevamo mai ascoltato in precedenza. Il suo apporto è tangibile. Non dovremmo dirlo ma abbiamo avuto la stessa sensazione che si prova quando all’interno di una catena inseriamo un apparecchio FM Acoustics. In questa circostanza il suono cambia in meglio, in un modo difficile da descrivere, ma magicamente si ottiene un suono che va al della semplice riproduzione.
L’ottimo risultato sonoro ottenuto dal DMA300 ha dei fondamenti essendo il risultato di uno sforzo di ricerca pluriennale del team di ingegneria Spectral diretto da Keith Johnson. Il team è riuscito a di eliminare i problemi dovuti all’immagazzinamento di energia nei dispositivi attivi del circuito. Si è voluto sfruttare quanto già messo a punto nel finale mono DMA400 inserendo anche nel più piccolo DMA300 la medesima tecnologia capace di creare circuiti che non hanno alcun accumulo di energia o coda di memoria.
Ciò è stato realizzato senza alcun compromesso riguardo ai costi di produzione e alla complessità di produzione.
Quali sono stati gli obbiettivi di Spectral per realizzare il nuovo DMA300?
- Replicare la qualità del DMA-400 capace di far recepire all’ascoltatore il cosiddetto “tu sei qui, all’evento dal vivo”
- Replicare la straordinaria chiarezza e purezza di suono del DMA-400.
- Replicare l’accuratezza dei silenzi del DMA-400.
- Realizzare l’ineguagliata dinamica “live” del DMA400 in un amplificatore a singolo telaio.
Il DMA-300 Reference è quindi un concentrato di tecnologia d’avanguardia e contiene componenti che sono stati ricercati e selezionati dalle migliori produzioni mondiali. Troviamo all’interno dispositivi e semiconduttori personalizzati e componenti passivi di ultra-precisione sviluppati con l’aiuto dei fornitori tecnologicamente più avanzati delle varie industrie di strumentazione, radio e microonde. Come avvenuto per il DMA-400 sono stati introdotti transistor unici ad alta velocità, condensatori particolari, resistori calibrati a mano, diodi ad alte prestazioni e componenti magnetici specializzati che sono stati commissionati e messi in produzione su specifiche appositamente studiate per la realizzazione di questo finale.
Il risultato è un nuovo standard, un nuovo riferimento di linearità e di risoluzione in un amplificatore di potenza stereo. In questo finale troviamo la splendida naturale chiarezza che permette un nuovo coinvolgimento nell’ascolto . Il DMA-300 RS rivela una nuova realtà musicale che rimaneva bloccata nelle registrazioni, un mondo musicale assolutamente avvincente e coinvolgente.
Le tecniche di costruzione per il DMA-300 sono costose e obbligano i tecnici a severe e continue selezioni dei componenti. Per costruire il DMA300 non si bada all’efficienza della produzione, ma solo alla massima qualità di realizzazione, ragion per cui questo finale sarà sempre realizzato a mano e costruito in quantità limitata similmente a quanto avviene per il DMA-400 RS. Questa eccellenza rimane per Spectral la sola arma per combattere questi difficili tempi di crisi.
Anche il sito di Audio Activity ha mostrato il DMA300 nelle pagine delle recensioni. Per chi ha dimestichezza con la lingua inglese, a questo link è riportato l’interessante video con cui Rick Fryer presenta l’apparecchio proprio qui nella nostra sede:
Specifiche tecniche
Potenza di uscita (continua):
– 8 ohm – 225 Watts RMS
– 4 ohm – 410 watt RMS
– 2 ohm – 615 Watt RMS
Corrente di uscita:
60 A di picco per canale
Risposta in frequenza:
± 0.1 dB, DC-150 KHz
± 1 dB, DC-1 MHz
± 3 dB, DC-1,8 MHz
Distorsione statica:
Inferiore a 0,015% da DC a 100 KHz, tipicamente 0.009% @ 225 WRMS/8 ohm
Distorsione dinamica:
8 Cluster tono di Test 20 KHz
– 500 Hz separazione
0,01% 8 ohm
0,015% 4 ohm
Tempo di salita:
Meno di 400 nanosecondi
Impostazione:
1,5 microsecondi a – 40dB
Slew Rate:
600 volt/microsecondo
Segnale-rumore:
97dB non pesato, ASA 107dB A
Area interattiva:
102 @ 8 ohm potenza
Impedenza di ingresso:
10K ohm
Sensibilità:
uscita 1,5 volt/nominale
Tensione di linea:
100 volt, 120 volt, 220 volt (cablaggio interno)
Range di tensione AC:
± 10%
Consumo massimo:
1600 Watt
Consumo quiescente:
250 Watt
Temperatura di funzionamento:
da 0° a 50° Celsius gamma; 32° a 122° Fahrenheit
Peso:
29kg
Dimensione:
482 x 184 x 458 mm