Questo è un oggetto accattivante. Abbiamo testato questo dac portatile “all-in one” per alcune settimane e possiamo garantirvi che ha tutti i numeri per essere considerato un apparecchio high end.
Ma, direte voi, che ci azzecca l’high end con un piccolo dac portatile? Beh, prima di tutto è dedicato a quelle persone che non vogliono mai privarsi di un suono superlativo anche quando sono fuori casa, ovvero a quelle persone per le quali fa differenza ascoltare il suono provenire da uno smartphone piuttosto che da un dac audiophile. E sicuramente a queste persone avranno avuto voglia di ascoltare fuori casa la musica preferita senza rinunciare alla qualità, magari davanti ad un bellissimo paesaggio di mare o montagna, o semplicemente all’interno di una camera d’albergo piuttosto che in treno o in aereoporto.
Ascoltare in modo audiophile fuori casa ora è possibile, siamo nel 2015 e questo moderno oggetto offre una tecnologia impensabile solo fino a qualche anno fa. Badate che stiamo parlando di qualità sonora superlativa, quella che veramente sorprende, quella che trovate solo in apparecchi high end. Se non fosse così non ve ne parleremmo.
Il Celsus Companion One è un dac dotato di una qualità sonora paragonabile a quella di un buon dac statico dal costo ben superiore. Questo ve lo possiamo garantire e lo potete provare anche voi.
Intanto andiamo per gradi e descriviamo l’oggetto: il Companion One ricorda la forma di uno smartphone ma a causa dello spessore e del peso del telaio in alluminio lavorato dal pieno, assomiglia forse più ad un caricabatteria portatile. Il vetro anteriore e posteriore è un Gorilla Glass ovvero un vetro praticamente indistruttibile, ha la stessa impronta di un iPhone 6; l’apparecchio è costruito con uno standard qualitativo pari ai dispositivi Apple quelli che escono dalle fabbriche Foxconn.
Il cuore digitale è un aggiornatissimo cheap ES9018 K2M che permette oltre 115 dB di range dinamico. All’interno è presente un amplificatore cuffia con valori selezionabili a 160 mV @ 32 Ohm o 28 mW @ 300 Ohm. L’uscita linea è invece slezionabile per 1,5 Vrms o 3 Vrms. L’impedenza cuffia varia quindi da 16 a 300 ohm. Significa che potete pilotare tranquillamente anche una cuffia ad alta impedenza, tipo Sennheiser 600 o 650 per intenderci.
Le uscite sono pertanto 3: una uscita line out, una uscita cuffia ed una uscita digitale ottica. Il controllo del volume è digitale e prevede 100 step, in effetti è un controllo volume accuratissimo analogo a quelli contenuti nei dac Sabre.
La sezione dac permette ogni frequenza di campionamento: da 32 a 384.000 bitrate sia in PCM che in DSD. Il Companion può essere collegato a PC o Mac, a iPhone, iPad, iPod e smartphone Android . Ma il pezzo forte è lo streaming Wi-Fi a 24/192 PCM, grazie ad uno speciale modulo ricevitore wireless creato da Savi Audio che permette valori jitter inesistenti.
Celsus Sound è un nuovo marchio ma la sua reputazione è comunque garantita. Questa azienda è stata creata da Jason Lim, il fondatore della NuForce che recentemente è stata ceduta al marchio Optoma.
Questo piccolo gioiello gioca sul minimalismo a tutto vantaggio delle prestazioni: ha un solo led a luce variabile indicante le modalità operative ed una serie di quattro micro led indicatori dello stato delle batterie. I tastini laterali servono al volume, al guadagno di amplificazione, alle due funzioni alternative Client / AP, e Wireless / USB. In alto troviamo l’uscita ottica, l’uscita line-out, e l’uscita cuffie. Dall’altro lato c’è una porta micro usb per la ricarica della batteria interna e un’altra porta micro usb protetta e quindi incassata riservata alla connettività dati.
Accessori
Nella confezione del Companion One troviamo i cavetti per ogni tipologia di connessione ovvero quattro diversi cavi micro-USB, una terminazione USB tipo A per PC e Mac che può essere usata anche per la ricarica della batteria, un altro cavetto a 30-pin, uno per l’uso OTG micro/USB. Per proteggere e trasportare l’apparecchio e i vari cavetti c’è in dotazione una custodia in pelle che contiene due scomparti interni. Nella confezione troviamo inoltre un panno per la pulizia ed una protezione per lo schermo in vetro.
Funzione Wireless
La funzione Wireless del Companion One ha due modalità di funzionamento: si può connettere senza fili in modo diretto one to one allo smartphone o ad altri dispositivi mobili (IPad, IPod ) oppure è possibile connettere il Companion alla rete wifi di casa. Per scegliere una tra queste due modalità è necessario attivare la modalità wifi e connettersi all’indirizzo locale del Companion attraverso un browser. Una semplice schermata permette la scelta. Il Companion è collegabile all’impianto sia attraverso l’uscita digitale ottica che tramite l’uscita linea jack.
Funzione dac tramite porta USB
Utilizzando uno dei 4 cavi in dotazione è possibile connettere il Companion ad un Pc o Mac, così come ad un iPhone, iPad, iPod, o smarthone dotato di sistema Android. Per l’utilizzo con il mondo Windows è sufficiente scaricare dal sito di Celsus Sound i relativi driver. Lo abbiamo testato con Foobar 2000 provando anche file DSD senza alcun problema. Con il mondo Mac non sono necessari driver e l’utilizzo è immediato.
Suono
Musicale, dinamico, trasparente, preciso, col giusto calore. E’ effettivamente un gran bel suono. Volete divertirvi? Portate il Companion da un amico audiofilo e collegatelo al suo impianto. Mi direte: “ma il Companion non ha uscite rca”. Non importa, con un semplice adattatore jack/rca si supera l’ostacolo. Sarà spassoso notare lo stupore del vostro amico quando ascolterà questo dispositivo dal suo impianto.
Il Companion può essere utilizzato in vari modi: è sì un apparecchio portatile, ma si presta a vari usi casalinghi ovvero come amplificatore cuffia, come dac magari per un secondo impianto utilizzabile con o senza cavi in ingresso sfruttando la connessione wi-fi. E quando si partirà per le vacanze o per un viaggio di lavoro di certo non lo si dimenticherà a casa.
La durata delle batterie è di circa 10 ore di uso continuo ad alto volume. L’apparecchio è ricaricabile tramite uscite usb. Costo del Companion One: 590 €, prezzo concorrenziale considerando qualità e molteplicità d’uso.
Celsus ha previsto per l’uso portatile del Companion due ottimi auricolari.
Non si tratta dei soliti scomodi auricolari intra aurali, di quelli da ficcarsi bene nelle orecchie per avere dei bassi decenti. Al contrario, i Gramo One sono comodissimi, basta appoggiarli nel padiglione auricolare e a quel punto non ci si accorge di indossarli. Il cavo inoltre è assolutamente silenzioso; è un cavo particolare di plastica lucida che fa intravedere l’accurato intreccio dei filamenti interni.
I Celsus Gramo One hanno le medesime prestazioni di una cuffia aperta di riferimento pur rimanendo semplicemente appoggiati all’orecchio esterno con una comodità assoluta.
Offrono una travolgente esperienza audio tridimensionale al pari di un evento live. I trasduttori, proprietari Celsus, sono da 16 millimetri e producono un senso di spazio, di profondità, hanno dettaglio e dinamica impressionante oltre che una tessitura vocale seducente. Il tutto con un equilibrio pari a quello di un sofisticato sistema audiophile in totale assenza di distorsione anche ad alti volumi.
Negli ultimi anni alcuni auricolari di altre marche sono considerati dei riferimenti pur essendo dispositivi intra aurali. Tali dispositivi però soffrono di un evidente svantaggio, quello di avere la musica al centro della testa ed una pressione eccessiva all’interno dell’orecchio che diventa fatica d’ascolto a breve termine.
I Gramo One al contrario producono un senso di spazio, di profondità e di naturalezza che difficilmente è raggiungibile con dispositivi analoghi. La risposta in frequenza è di 15 – 23.000 hz – massima pressione sonora 125 db – impedenza 32 ohm.
Nella confezione è presente una pratica custodia in pelle. Prezzo: 249 € assolutamente ben spesi.