Atoll Electronique ci segnala la recensione dell’amplificatore integrato IN300 Signature, pubblicata dalla prestigiosa rivista inglese HI-Fi Plus che ha assegnato a questo apparecchio un “Highly Commended”. Questo amplificatore è presente e disponibile alla vendita nel nostro negozio di Pandino, ma ricordiamo che i prodotti Atoll sono disponibili anche presso vari rivenditori in Italia. Ecco l’elenco:
A questo link trovate l’articolo originale scritto da Chris Frankland:
Ecco la fedele traduzione:
“Ho incontrato per la prima volta il marchio francese Atoll quattro anni fa, quando il mio rivenditore locale mi ha inviato uno dei suoi amplificatori in prestito per una valutazione. Ricordo che ne rimasi piuttosto colpito. Il distributore ufficiale del Regno Unito ha poi smesso di importare il marchio e così è scomparso dal mio radar finché non l’ho notato di nuovo in una recente fiera con un nuovo distributore. Quindi sembrava giunto il momento di recensirne uno, quello scelto è stato l’amplificatore integrato IN300 con DAC integrato.
L’amplificatore integrato da 150 W IN300 di Atoll si colloca al vertice della serie Signature per gli amplificatori integrati, che inizia con l’IN50 da 50 W a € 920 fino all’IN200 da 120 W (che abbiamo testato nel numero 116) a 1.830 €. L’ammiraglia IN400Se della linea di fascia alta 400, introdotta nel 2010/11, e una svolta radicale per l’azienda in termini di stile, costa 5.200 €, lasciando un divario piuttosto ampio tra sé e l’IN200. L’IN300, fa parte della serie Signature, e tappa quel buco ed è stato introdotto nel 2016 quando l’azienda ha ampliato i propri impianti di produzione in Normandia.
Atoll è stata fondata nel 1997 da Stéphane ed Emmanuel Dubreuil perché secondo loro mancavano prodotti audiofili a prezzi accessibili. I loro primissimi prodotti furono gli amplificatori integrati IN50 e IN80, il preamplificatore PR100 e due amplificatori di potenza: AM50 e AM80.
Atoll ha ampliato la sua sede originale nel 2001 e negli anni successivi l’azienda ha aggiunto un amplificatore di potenza a tre e cinque canali, lettori CD e meccaniche di trasporto, DAC, streamer e streamer/DAC/amplificatori all-in-one.
Assemblato a mano
Nel quartier generale e nello stabilimento di Brécey, in Normandia, tutti i suoi prodotti sono assemblati a mano, utilizzando, ove possibile, componenti provenienti dalla Francia. E quando dico assemblati a mano, è quello che sono: i componenti vengono inseriti e saldati a mano, perché Atoll crede che sia il modo migliore per farlo.
Atoll utilizza circuiti di Classe A a componenti discreti per i suoi preamplificatori e di Classe AB per i propri amplificatori di potenza, che utilizzano transistor di uscita MOSFET. Questa combinazione, secondo l’azienda, offre il vantaggio della massima efficienza con prestazioni audio eccezionali.
L’amplificatore integrato IN300 che sto recensendo ora impressiona per il suo peso (16 kg) quando lo si estrae dall’imballo. Utilizza una configurazione di circuito dual mono e la sua pesantezza non sorprende quando si apprende che utilizza due trasformatori di uscita da 440 VA e condensatori di filtraggio 12 x 6.800 µF. Ai terminale di uscita per i diffusori realizzati su misura per Atoll.è presente un cavo di fascia alta.
Atoll afferma di utilizzare un feedback minimo per fornire “molta dinamica e un suono molto naturale”. Gli stadi analogici utilizzano condensatori schermati MKP Mundorf, mentre negli stadi digitali utilizzano condensatori MKP Vishay.
Tutti gli stadi utilizzano componenti discreti e i circuiti stampati sono a doppia faccia con finitura nichel/oro.
Se si considera che questo amplificatore integrato da 150 W viene venduto a 3.100 €, il fatto che sia dotato di un DAC integrato di serie, lo rende davvero un buon rapporto qualità-prezzo. Anche all’interno della linea di prodotti Atoll, considera che se si acquistasse l’IN200 a prezzo inferiore (1.830 €), la scheda DAC opzionale costerebbe altri 350 €.
Il DAC dell’IN300 utilizza un chipset AKM AK4490 e vanta un rapporto segnale-rumore e una gamma dinamica di 120 dB. Gestirà flussi PCM a 16-32 bit fino a 384kHz sul suo ingresso USB asincrono e fino a 192kHz/24bit sui suoi ingressi coassiali e ottici. Ciò significa che si può prendere l’uscita digitale dal lettore CD e inserirla nel DAC dell’IN300. Se si possiede un lettore CD entry-level o di fascia bassa, questo potrebbe fornire un miglioramento nella qualità del suono, ma ne parleremo più avanti.
Il DAC dispone anche di un ingresso USB B ad alta risoluzione. Il manuale di istruzioni sembra suggerire che l’ingresso USB sia destinato a collegare un computer. Non volevo farlo, anche se avrei potuto farlo inizialmente. E’ consigliabile però utilizzare uno streamer dal prezzo ragionevole, come il SOTM SMS200 Neo o, come ho fatto io, il Pro-Ject Stream Box Ultra S2. Ovviamente ha funzionato perfettamente, quindi si può ignorare ciò che dice il manuale.
Devo ammettere che lo stile minimalista e piuttosto sobrio dell’Atoll mi ha attratto e sembrava attraente nella sua finitura nera con quella onda stilizzata scolpita nella parte anteriore e nel suo piccolo schermo.
Si può accedere a tutte le funzioni dell’amplificatore utilizzando le due manopole rotanti su entrambi i lati dello schermo, ma la maggior parte delle persone, come me, utilizzerà senza dubbio l’eccellente telecomando. In basso a sinistra sul pannello frontale è presente anche l’uscita per le cuffie con jack da 6,3 mm.
Alcuni DAC oggigiorno, soprattutto a prezzi più alti, aggiungono molti fronzoli, come numerosi filtri digitali. L’IN300 è orgogliosamente privo di questi filtri, che in molti casi ho sprecato ore ad ascoltare, cercando di discernere le differenze, solo per scoprire che sono inesistenti o così lievi da essere irrilevanti.
Particolari interessanti
Sul pannello posteriore, i diffusori si collegano ai grossi terminali all’estrema sinistra e destra, un indizio della sua topologia dual-mono. A destra del terminale dell’altoparlante del canale sinistro ci sono gli ingressi DAC: due coassiali, due ottici e un USB. Accanto a questi c’è il ricevitore Bluetooth. Sotto questi ci sono cinque ingressi a livello di linea RCA, più un’uscita tape e due uscite preamplificate per il collegamento a un amplificatore di potenza separato. Ci sono anche due ingressi XLR. Sul modello recensito non era presente alcun ingresso fono, ma è disponibile una scheda fono MM/MC opzionale per un costo aggiuntivo di 106 €. Ho valutato l’IN300 utilizzando lo streamer Pro-Ject direttamente nel DAC dell’Atoll. In aggiunta a ciò, l’ho alimentato con una lista di CD riprodotti su una meccanica CDT-Five Audio Note e su un DAC5 Special. I diffusori utilizzati erano gli speakers da pavimento NEAT Xplorer.
Ho iniziato con alcuni streaming da Tidal. Iniziando con l’uptempo “No One Emotion” dall’album 20/20 di George Benson, sono rimasto immediatamente colpito da quanto bene l’IN300 gestisca il suono insieme a grande dinamica, ritmo ed equilibrio. La voce di Benson è stata trasmessa con presenza, potenza e impatto emotivo senza sembrare opprimente. Avevo a portata di mano un altro amplificatore integrato di tutto rispetto che costa quasi £ 1.000 in più e non c’erano dubbi che preferivo l’Atoll, che semplicemente metteva più vita e vivacità nella musica.
Passando al chitarrista Larry Carlton, ho suonato “Hello Tomorrow” dal suo album Discovery e l’IN300 ha impressionato ancora una volta con le sue intuizioni sul modo di suonare la chitarra di Carlton, mentre le percussioni e la batteria erano scattanti e dettagliate. Il sassofono aveva calore, corpo e proiezione senza essere troppo in evidenza. Anche le linee di basso erano corpose e melodiose. Ho poi trasmesso in streaming una meravigliosa ballata dall’album Good to be Back di Natalie Cole in cui duetta con il leggendario cantante Freddie Jackson. L’IN300 è riuscito a catturare l’energia e l’emozione delle loro impennate performance vocali senza farli urlare. L’IN300 ha inoltre sovraperformato in modo convincente l’altro amplificatore integrato più costoso.
Ancora più impressionante
Il suono utilizzando la meccanica CD e il DAC Audio Note è stato ancora più impressionante e l’IN300 si è dimostrato più che sufficiente da mostrare un grande miglioramento della qualità, dimostrando che vale la pena acquistare il miglior lettore CD che ci si può permettere di accoppiare.
Utilizzando “Sunny Side of the Street” di Ben Sidran dal CD Enivré d’Amour, non c’erano dubbi che la sua voce fosse più aperta e articolata con più emozione, mentre la batteria e le percussioni erano più nitide e dinamiche e la linea di basso si muoveva davvero al meglio, trasmettendo la struttura ritmica della canzone in modo più coerente. Inoltre, se si sta utilizzando un lettore CD di prezzo medio-basso, l’utilizzo del DAC dell’IN300 può fornire un utile miglioramento del suono.
L’unica cosa che mi restava da provare era l’uscita per le cuffie. Quanto è valida? Per scoprirlo ho collegato un paio di cuffie Focal Clear. È così che ho scoperto quello che direi essere il tallone d’Achille dell’IN300. Il suono utilizzando le cuffie era piuttosto compresso, poco coinvolgente e stranamente pesante nei bassi. La musica sembrava perdere il suo slancio, alzarsi e andare. Quindi varrebbe la pena prendere in considerazione un amplificatore per cuffie separato se è così che si ascolta per la maggior parte del tempo. Ma se questo è l’unico piccolo difetto, non è poi così male.
L’Atoll IN300 è un apparecchio eccezionalmente impressionante. È realizzato magnificamente, suona in modo superbo e con il suo DAC integrato rappresenta prestazioni straordinarie per il suo prezzo. Lo consiglio con tutto il cuore.
Specifiche tecniche
Tipo Amplificatore integrato a stato solido (MOSFET) a due canali
Ingressi Analogico 5 × RCA, 1 × XLR, 1 x bypass
Digitale 2 × coassiale, 2 × ottico, 1 × USB, 1 × Bluetooth
Uscite 2 × uscita pre, 1 × uscita nastro, 1 × jack per cuffie da 6,35 mm, 1 × altoparlante
Potenza in uscita 2 × 150 W RMS su 8 Ω, 2 × 260 W RMS su 4 Ω
Distorsione 0,05% a 10 W, 1 kHz
Larghezza di banda 5 Hz–100 kHz (-3 dB)
Rapporto segnale/rumore 100 dB
Dimensioni (A×L×P) 103 mm × 440 mm × 360 mm
Peso 16 kg
Prezzo 3.100 €, scheda fono MM/MC opzionale a 106 € in più