Uno degli apparecchi che ci rende più orgogliosi di esporre in negozio è il Rockna Wavedream Reference Signature sul quale ci possiamo spingere ad affermare che è lo streamer dac migliore da noi mai ascoltato.
Senza mezzi termini è lo streamer-dac allo stato dell’arte… che sia il migliore in commercio? Può essere, intanto leggiamo cosa scrive la rivista Audiophile Style al riguardo, che lo ha inserito tra gli apparecchi consigliati.
Originale dell’articolo a questo link: https://audiophilestyle.com/ca/reviews/review-rockna-wavedream-reference-signature-dac-r1343/
Conosco Rockna da molti anni, ma per me è sempre stata un’azienda sconosciuta. Non avevo contatti con nessuno che fosse minimamente coinvolto nei prodotti, un’email di richiesta di consulto inviata fa era rimasta senza risposta. Capisco, siamo tutti più che impegnati e un’email da uno sconosciuto che chiede di recensire un prodotto di solito finisce nel cestino, insieme a un milione di altre email di sconosciuti che chiedono di recensire prodotti. L’avevo dimenticata per diversi anni.
Verso la fine dell’anno scorso ho incontrato un vecchio amico del settore che mi aveva sempre detto che Rockna era il migliore costruttore audio. Questo amico non vende apparecchiature audio e non ha alcun legame con l’azienda. Ciò di cui l’azienda può vantare è l’incredibile capacità ingegneristica, che permette la progettazione di apparecchi partendo da zero e un orecchio per il suono di qualità. Il mio amico è sempre stato innamorato dei progetti Rockna, sia dal punto di vista dell’ingegneria elettrica che della qualità del suono. Mentre parlavamo dei nostri prodotti preferiti, il mio amico ha menzionato di nuovo Rockna. Ho preso nota mentalmente di contattare nuovamente l’azienda, dato che entrambi cercavamo un paio di prodotti Rockna online e ne ammiravamo la costruzione.
Qualche mese dopo la conversazione con l’amico di cui sopra, ho inviato un’e-mail a Rockna e ho ricevuto immediatamente una cortese risposta dal distributore statunitense Gary Leeds, Managing Partner di Hear This. Gary non voleva inviarmi nulla da recensire in quel momento, perché un nuovissimo DAC Wavedream Reference Signature era in fase di completamento da parte del progettista Nicolae Jitariu e del team Rockna. “Aggiungimi nell’elenco, iscrivimi, facciamolo”, ho risposto. Ho aspettato pazientemente, sapendo che il DAC sarebbe stato pronto quando effettivamente fosse stato terminato.
Ad oggi, ho trascorso le ultime sei settimane ad ascoltare il DAC Rockna Wavedream Reference Signature e non potrei essere più soddisfatto del suono. È raro che un componente sia all’altezza delle aspettative, che si tratti di un parere tradue amici che di un’intera community online, ma il Rockna WDRS ha superato ogni aspettativa e anche di più. Questo DAC è sia una meraviglia ingegneristica che un titano del suono, in cima alla classifica dei migliori DAC dell’audio high-end.
Grandi idee e attenzione ai piccoli dettagli
Il Wavedream Reference Signature è un DAC incredibilmente unico. Come mi ha detto Nicolae Jitariu di Rockna, “Le aziende di fascia alta, non solo nel settore audio, dovrebbero innovare e presentare soluzioni tecniche sofisticate con un alto grado di originalità. Se non lo facciamo noi, chi lo farà?”. Questa filosofia di originalità, (di superamento dei limiti e per superare le insoddisfazioni circa le realizzazioni già in commercio), è stata chiaramente l’elemento che ha spinto Rockna a creare il WDRS. Questo, ovviamente, è solo un lato dell’equazione. Realizzarlo e implementare le proprie idee azzardate è qualcosa di completamente diverso. I dettagli e le motivazioni alla base del progetto del WDRS possono essere letti direttamente da Nicolae nella mia intervista qui (vai all’intervista con l’Ing Nicolae Jitariu). Non c’è bisogno di scrivere una spiegazione tecnica, quando la si può ottenere direttamente dalla fonte. Inoltre, la pagina web del WDRS ( link ) contiene una miriade di informazioni utili sul progetto, che preferisco non riassumere qui, preferendo condividere ed esprimere la mia incredibile esperienza con questo DAC.
Non appena ho collegato il WDRS alla mia rete e l’ho acceso, ho capito che questo DAC era diverso in un modo che non mi aspettavo. Sì, mi aspettavo un progetto straordinario e un suono eccezionale, ma da persona che si nutre, respira e dorme di audio digitale, mi attendevo una tipica esperienza di un componente che svolge il ruolo di un’interfaccia di rete.
Il WDRS ha una sua app che è semplicemente diversa, in senso positivo. All’interno dell’app si ha accesso a tutte le impostazioni e alla possibilità di aggiornare l’unità. Ho apprezzato la facilità con cui potevo selezionare l’interfaccia LAN, quindi il protocollo di rendering che volevo utilizzare sulla LAN (Roon, UPnP A/V, OpenHome, HQPlayer NAA, AirPlay o Spotify). Utilizzando l’app, ho percepito una sofisticatezza che non percepivo con la maggior parte delle altre app. In un certo senso mi ha anche ricordato la citazione spesso attribuita a Leonardo da Vinci: “La semplicità è la massima sofisticatezza”.
Quando il proprio lavoro prevede l’ascolto quotidiano di musica, si può trascorrere molto tempo ascoltando un componente in prova. Divido il mio tempo tra l’ascolto immersivo sull’ingresso 1 del mio preamplificatore e l’ascolto stereo a due canali sugli ingressi 2, 3, 4 e 5. Nelle sei settimane trascorse dall’arrivo del Wavedream Reference Signature, l’ho ascoltato per circa 120 ore. Non ho certo impiegato tutto questo tempo per concludere che il DAC è fantastico, ma mi piace provare diverse configurazioni e persino provare a mettere in crisi i prodotti, pur rimanendo chiaramente entro i limiti delle capacità di un prodotto.
Il mio sistema di riferimento, a cui era collegato il Rockna WDRS, è il seguente.
Rockna Wavedream Reference Signature > Preamplificatore Vinnie Rossi Brama (2a generazione) > Amplificatori monoblocco Vinnie Rossi Brama (2a generazione) > Diffusori Wilson Audio Alexia V. Tutti i cavi di segnale sono Transparent Audio. Tutti i cavi di alimentazione sono Shunyata Sigma-X collegati ai distributori di alimentazione Shunyata Denali 6000/S v2 e TYPHON T30.
Il supporto dato dal WDRS per molti ingressi esterni e come renderer/protocolli è davvero ottimo. Ho provato l’ingresso AES/EBU con il mio Aurender N20, l’USB con il mio Sonore Signature Rendu SE Deluxe, la LAN con UPnP A/V e JPLAY per iOS, LAN con HQPlayer NAA e LAN con Roon. Tutti i metodi e gli input hanno funzionato molto bene nei miei test di ascolto, con un’eccezione e una sorpresa.
L’eccezione è stata il renderer NAA di HQPlayer. Utilizzando HQPlayer, che ho utilizzato per molti anni su dispositivi desktop e embedded con grande successo, non sono riuscito a trovare la giusta combinazione di frequenze di campionamento, filtri e/o modulatori per ottenere un suono davvero buono. Quello che ho sentito era un po’ piatto e senza vita, rispetto al sovracampionamento e al filtraggio integrato del WDRS, che forniva una qualità audio accattivante.
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La sorpresa sonora è stata Roon. A torto o a ragione, Roon spesso si guadagna una cattiva reputazione per la sua qualità audio. L’implementazione Roon di Rockna sul WDRS è diversa da quasi tutti gli altri DAC in quanto non è un endpoint Roon Ready tradizionale. Il WDRS appare come un’implementazione completa di Roon su Linux, ma con tutte le tipiche funzionalità server disabilitate. Ciò non significa nulla per l’ascoltatore in termini di interfaccia utente, perché il WRDS appare come un endpoint audio in Roon. In termini di qualità audio, Roon sul WDRS è stata la mia opzione preferita. Rockna sta facendo qualcosa di unico in questa situazione, e si vede, o dovrei dire, mi sembra proprio così.
Stravinsky: Le Sacre du Printemps
Uno dei miei brani classici preferiti è “La Sagra della Primavera” di Stravinskij. Ascoltarlo con il Rockna WDRS mi ha rivelato quasi tutto ciò che dovevo sapere sul DAC. Il DAC crea una qualità sonora permette di lasciarsi trasportare emotivamente nella musica della Sagra della Primavera. A partire dall’assolo di fagotto iniziale nella Parte 1, fino ai clarinetti, ai legni e al corno inglese, il WDRS riproduce la delicatezza e il caos in modo altrettanto meraviglioso. Dopo quest’apertura, gli archi entrano con attacchi sorprendenti, ed è la consistenza di questi archi ad attirare davvero la mia attenzione attraverso il WDRS. La sezione degli archi ha un impatto notevole, come dovrebbe essere, dato il suo ingresso dirompente e teso nel brano.
Ora, per quanto riguarda il livello di emozione che solo la combinazione di grande musica e grandi componenti può suscitare, ci sono due minuti nella Parte 2 di “Rite of Spring” che sono sufficienti a far piangere un bambino e un uomo adulto, ma per ragioni completamente diverse. Alla fine della Seconda Parte: Mystical Circles of the Young Girls, attraverso l’intera “Glorification of the Chosen Victim” e l’inizio di ” Summoning of the Elders”, c’è un mix di delicatezza seguito da strilli penetranti di ottavino e improvvisi colpi di percussione che possono far tremare l’intera sala d’ascolto.
È qui che entra in gioco il Rockna Wavedream Reference Signature, che brilla davvero. Mentre la musica si sviluppa da una stasi a una sorta di “ecco che arriva” dalle trombe e dai fiati con sordina, il mio cuore ha iniziato a battere più forte. I fiati suonavano sfacciati ma morbidi, come se potessi immaginare le loro leve, le valvole e le campane scintillanti, perché l’illusione sonora era così reale, mentre le trombe erano intenzionalmente attenuate e alterate timbricamente a causa delle sordine, anch’esse visualizzate con chiarezza nella mia mente e figurativamente tra i miei diffusori.
Poi arriva il colpo, come un suono di mattoni, e il Rockna WDRS è lì per ogni colpo di percussione e attacco percussivo. Undici colpi di grancassa, boom, boom, boom, boom, boom, boom, boom, boom, boom, boom, boom, boom, seguiti da una spaventosa sequenza di ottoni e percussioni, un po’ bipolari. Eppure, in tutta questa sequenza di caos e bellezza, il Rockna WDRS ha riprodotto la musica senza il minimo accenno di esagerazione, congestione o altro che WOW! Potevo sentire il percussionista colpire la pelle del tamburo e il fusto del tamburo risuonare a ogni colpo del percussionista.
Ho ascoltato quattro versioni di questo brano: la Cleveland Orchestra / Pierre Boulez su Deutsche Gramophone, la Los Angeles Philharmonic / Esa-Pekka Salonen su Deutsche Gramophone, la Columbia Symphony Orchestra / Stravinsky Conducts in alta definizione e il trasferimento ad alta risoluzione da pellicola 35mm a 24/192 della London Symphony Orchestra / Goosens su Everest Records. C’è qualcosa di speciale in ogni versione e il WDRS ha permesso a questi aspetti unici di emergere meravigliosamente. Dopo avevo bisogno di una pausa. È stato davvero intenso, ma non lo cambierei per niente al mondo!
Rimanendo nel genere classico, di recente mi sono appassionato alle registrazioni RCA Living Stereo, riproducendo molti dei file DSD rippati da SACD. Chi ha letto la mia intervista con Nicolae Jitariu di Rockna sa che Rockna non elabora il DSD in modo nativo. Tutta la musica viene convertita in PCM a 705,6 o 768 kHz con una precisione di 35 bit. Riesco a percepire i sussulti collettivi degli audiofili ortodossi in tutto il mondo e a percepire qualche perla che viene afferrata dopo la lettura della frase precedente. Tuttavia, come audiofilo, mi interessa la musica che arriva alle mie orecchie, nient’altro. Qualunque processo avvenga prima che la musica raggiunga i miei timpani, non mi interessa e, oserei dire, non dovrebbe interessare a chiunque abbia a cuore il risultato finale, ovvero la riproduzione accurata di ottima musica e le emozioni che questa evoca. Allo stesso modo, è forse una doppia sfida affermare che tutta la musica che ho rippato dai SACD sia derivata da PCM, convertita in DSD nella fase finale di authoring dei SACD? Ma questo non c’entra, o no?
Ad ogni modo, gli album RCA Living Stereo DSD che ho ascoltato ampiamente con il Wavedream Reference Signature sono tutti rimasterizzati da Analogue Productions e suonano in modo spettacolare. In particolare, Fritz Reiner e la Chicago Symphony Orchestra che suonano “Bartók: Concerto per orchestra” è un brano musicale da isola deserta che merita di essere conservato allo Smithsonian. La musica, il suono e l’esecuzione dei musicisti… È tutto sbalorditivo!
Il Movimento 1, Introduzione, attraverso il WDRS mostra che questo DAC riproduce in modo impeccabile i dettagli più sottili a bassi livelli, l’incredibile timbro, le dimensioni e i picchi transitori di una sezione di fiati e la texture seducente e allo stesso tempo inquietante della sezione di archi mentre si avvolge e si stabilizza durante il brano. Ascoltare Reiner dirigere la Scheherazade di Rimsky-Korsakoff (Analog Productions DSD RCA Living Stereo) è un’altra lezione di quanto sia meraviglioso il Wavedream Reference Signature grazie allo squisito violino di Sidney Harth che suona con incredibile delicatezza, seguito dalla chiassosa Chicago Symphony Orchestra scatenata! Il WDRS rivela tutte le texture, i toni, l’attacco, il sustain, il decadimento e il rilascio che chiunque potrebbe desiderare da un componente audio.
Tsuyoshi Yamamoto Trio: Midnight Sugar
Passando al jazz giapponese, ho riprodotto la mia versione Impex di Midnight Sugar del Tsuyoshi Yamamoto Trio e ho faticato ad assimilare tutto quello che per la prima volta ho ascoltato con il Wavedream Reference Signature. Sono rimasto piuttosto sbalordito quando ho sentito il basso come uno strumento che vibrava, non solo le basse frequenze. Mi rendo conto che potrebbe essere una distinzione che si crea nella mia testa, ma lo sento immancabilmente ogni volta con il WDRS e non ricordo di averlo mai sentito così prima.
Il pianoforte di Tsuyoshi Yamamoto riprodotto dal Wavedream Reference Signature ha un timbro e delle sfumature incredibili. Ascoltando la traccia che dà il titolo a questo album, provo strane emozioni contrastanti, tra eccitazione e pelle d’oca, e occhi pieni di lacrime per l’emozione che la musica riesce a suscitare in me. Transitori martellanti, acuti penetranti, decadimento infinito e, soprattutto, una texture e una tavolozza di colori incredibilmente ricchi diffusi dal pianoforte di Yamamoto esattamente come si ascolta dal vivo. Ascoltare questa speciale performance attraverso uno speciale componente audio offre davvero un’esperienza ben più ampia della somma delle parti. Questo DAC Rockna è speciale. Punto.
Pearl Jam: Binaural
Infine, cosa sarebbe una recensione del DAC senza un po’ di Pearl Jam? Sarebbe incompleta. Scherzo. Uno dei miei brani preferiti dei Pearl Jam si intitola Nothing As It Seems, dall’album Binaural che compie 25 anni a maggio. Amo questo brano per molti motivi, tra cui il lavoro sui piatti di Matt Cameron, gli assoli di chitarra di Mike McCready e il violoncello di Justine Foy che accompagna l’intera traccia.
Fin dall’inizio del brano, attraverso il WDRS, i suoni della Zildjian 15″ K Light Hi-Hat di Cameron sono opportunamente ariosi, ma rapidi e subito sommessi. Tutta la texture Zildjian è presente per la gioia dell’orecchio durante tutto il brano.
Dopo la rapida introduzione di charleston, McCready offre un’introduzione di chitarra decisamente sporca, suonando come un mago con un pedale fuzz vintage Fender Blender abbinato a un delay Boss DM-3. Sui migliori sistemi audio di fascia alta, questo è uno dei suoni di chitarra più sorprendenti ed eterei dell’intero catalogo Pearl Jam, e lo adoro. Il Rockna WDRS mi ha proietato tutto davanti, o dovrei dire tutto davanti al canale destro, dato che McCready è posizionato su quel lato della registrazione. Non posso dire di aver mai sentito questo brano suonare meglio o più coinvolgente nella mia sala d’ascolto.
Conclusione sul Rockna
Ci sono prodotti che la massa ama, pensate alle Bose d’epoca e ad Apple oggi. Ci sono prodotti che gli audiofili adorano, inserite qui la vostra marca e modello preferiti. Ci sono anche prodotti che gli audiofili amano e di cui ingegneri altamente stimati parlano con affetto in via ufficiosa. Rockna è una di queste aziende, e il Wavedream Reference Signature è uno di questi prodotti, nell’ultima categoria. È amato da persone di diverse fasce d’età per le stesse ragioni e per ragioni diverse.
A livello ingegneristico, il Wavedream Reference Signature è originale, unico e supera i limiti. A livello audiofilo, il motivo è tutto questo: il suono del WDRS è tra i migliori del settore, con una texture squisita, delicatezza, un impatto ai transienti senza eccessi e un attacco, un sustain, un decadimento e un rilascio incredibili. Tutto questo, per me, ha il solo scopo di evocare emozioni mentre ascolto la mia musica preferita e scopro nuova musica per creare nuovi ricordi per me, la mia famiglia e i miei amici.
In realtà, potrei ascoltare “Nothing As It Seems” dei Pearl Jam su una radio AM mono e godermelo. Tuttavia, quando sono disponibili componenti all’apice dei progetti e delle implementazioni, ne approfitto per portare la mia musica preferita a nuovi livelli e godere di esperienze d’ascolto migliori di quanto avrei potuto immaginare fino a poco tempo fa. Il Rockna Wavedream Reference Signature è uno di questi componenti, al top, in grado di offrire esperienze sonore straordinarie.
Prezzo di listino: 26.950 euro