
Questi apparecchi costituiscono forse la novità più eclatante del settore high end di questi tempi. L’entrata di Marantz in un campo che era appannaggio di pochi e selezionati marchi con prezzi fuori controllo, fa tornare alla ragionevolezza questo settore e può dare un segnale positivo di ottimismo anche agli appassionati che avevano perso la speranza di potersi permettere apparecchiature di riferimento assoluto.
Li abbiamo in negozio….

Cominciamo con il lettore che è adatto sia per i CD che, lodevolmente, per i SACD. Inizialmente è sorprendente che pesi 33 chilogrammi netti, il che lo rende solo 700 grammi più leggero dell’amplificatore integrato corrispondente. La ragione di ciò, ovviamente, è data dalla costruzione del telaio ugualmente massiccia. Entrambi i modelli di punta che abbiamo testato qui sono costruiti come un caveau, solo molto più “belli”.
La qualità tattile è pregevolissima, spaziando dal pannello frontale in alluminio fresato in modo solido alla schermatura placcata in rame e alla sensazione di solidità di ogni singolo interruttore e controllo rotativo. Marantz in realtà definisce il pannello frontale la parte “più costosa” dell’intero progetto. Tutto sembra incapsulato, protetto da interferenze e vibrazioni e costruito come se fosse per l’eternità.
Il materiale del telaio raggiunge uno spessore massimo di ben 45 millimetri in alcuni punti. I video che mostrano la costruzione e l’assemblaggio dei singoli strati degli alloggiamenti sono impressionanti. È qualcosa che raramente si riesce a vedere, anche come redattore di 7Review.
L’orgoglioso proprietario ottiene quindi un valore soggettivamente convincente per i soldi spesi, con l’amplificatore integrato a 14.500 EUR (circa $ 15.950) e il lettore SACD a circa 11.000 EUR (circa $ 12.100). Marantz, e il suo marchio gemello Denon, hanno sempre posto particolare enfasi sulla stabilità e sul controllo della risonanza meccanica, riconoscendo che tale progettazione è cruciale per il suono e lavorando di conseguenza.

Un approccio tattile ultraterreno
Con la serie 10 bisogna ammettere che questo approccio tattile ha raggiunto un’espressione difficile da trovare altrove, facendo venire l’acquolina in bocca a tutti gli appassionati di hi-fi, o a chiunque apprezzi lo straordinarietà.
Il drive CD/SACD è estremamente solido e, in particolare, è il frutto di uno sviluppo interno in continua evoluzione, giunto alla sua terza generazione, i cui antenati abbiamo occasionalmente incontrato nei dispositivi di fascia alta di Marantz.
In linea di principio, è anche compatibile con i DVD, il che significa che, come con il suo predecessore, si possono riprodurre direttamente i dati musicali ad alta risoluzione memorizzati su DVD! Tuttavia, il super player Marantz non può riprodurre contenuti video DVD e il suono multicanale SACD viene riprodotto su due canali. Il display ha due colori, il che è più che sufficiente per il testo o i metadati del CD.
Naturalmente, non si mettono semplicemente componenti che pesano quasi una tonnellata su uno scaffale domestico standard. Sia il peso che le dimensioni non sono da sottovalutare e pongono richieste estreme allo “spazio di posizionamento”. Gli scaffali normali spesso misurano solo 30, 35 o 40 centimetri, il che non è affatto sufficiente.
Sarà quindi necessario investire in mobili audio specializzati, noti non solo per la loro maggiore stabilità, ma anche per la capacità di supportare adeguatamente il suono dei preziosi dispositivi su cui vengono posizionati.

Un’enorme varietà di connessioni
La connettività di entrambi i componenti di lusso non lascia nulla a desiderare. Si trovano anche molte più opzioni di quelle di cui si avrebbe normalmente bisogno. Non sorprende che il SACD 10, con i suoi ingressi e uscite digitali, funzioni anche come un DAC di alto livello. Vale la pena menzionare anche la porta USB per PC/Mac, che supporta l’elaborazione dei dati musicali fino a 32 bit/384 kilohertz (PCM) e DSD256.
Una caratteristica unica, come per il precedente SA-10, è la tecnologia non ortodossa “Marantz Musical Mastering”, che sostanzialmente fa a meno di un DAC convenzionale. Qui, il flusso di dati digitali viene costantemente convertito in DSD256 prima di essere riportato in forma analogica tramite un semplice filtro passa-basso (maggiori informazioni su questo nella recensione del SA-10). La brillante idea di filtrare semplicemente le frequenze di campionamento necessarie per ricostruire il segnale in analogico può altrimenti essere trovata solo all’uscita di Classe D degli amplificatori corrispondenti.
Tutti e tre i modelli top condividono lo stesso potente amplificatore per cuffie.
Come sempre, e soprattutto con un’attrezzatura di così alta qualità, eravamo impazienti di provarla nelle sale d’ascolto di 7Review. Non sembra sempre un lavoro; in un certo senso è più un piacevole hobby quando i redattori si siedono lì con pile di CD/SACD, battendo i piedi, anche se il fatto che alcuni brani vengano riprodotti più volte e confrontati con vari dispositivi di riferimento indica che è in corso una seria valutazione.
L’amplificatore integrato letteralmente gigantesco è una vera e propria centrale elettrica. È il dispositivo più potente del suo genere che Marantz abbia mai costruito. Con una potenza nominale di 250 watt per canale su 8 ohm e 500 watt su 4 ohm (e abbiamo misurato oltre 300 e quasi 600 watt, insieme a quasi 900 watt di potenza di picco), fornisce sicuramente abbastanza energia per praticamente qualsiasi situazione.
La sua capacità di erogazione attuale, a 30 ampere, è anche molto green, e le cifre per il fattore di smorzamento o l’impedenza interna promettono un controllo saldo anche con i carichi di diffusori più impegnativi. Trasformatori toroidali sovradimensionati, così come alimentatori switching per i moduli Purifi, garantiscono questo. Che si tratti di lettore o amplificatore, le sezioni analogiche e digitali hanno ciascuna il proprio alimentatore. I moduli migliori vengono scelti per le attività specifiche da svolgere.
Degno di nota per l’amplificatore è anche il display a forma di oblò che ricorda i classici design Marantz. Tuttavia, ora è abbinato a un pannello frontale moderno e di alta qualità e a un display a colori che può mostrare varie informazioni come il livello della sorgente o del volume e persino simulazioni di vu-meter molto accattivanti. Inoltre, entrambi i componenti Marantz presentano un’illuminazione sofisticata ed elegantemente implementata attorno al pannello frontale e all’interno dello chassis, che può essere naturalmente attenuata o spenta. Tutti e tre i modelli della serie Marantz 10 sono disponibili, allo stesso prezzo, in un ricco nero o nella finitura champagne-silver distintiva del marchio.
Qualcuno potrebbe sorprendersi che Marantz, anche nel segmento di fascia alta, si affidi alla Classe D. Ma gli scettici dovrebbero sicuramente ascoltare questa tecnologia Purifi tempestiva ed efficiente in questa configurazione prima di alzare un sopracciglio disinformato. La Classe D ha da tempo superato la sua infanzia e nelle migliori topologie, tra cui Purifi si classifica sicuramente, ha poco a che fare con le soluzioni di risparmio energetico e di spazio un tempo create per i televisori. Di certo non in termini di suono!
Anche i fan accaniti della Classe AB possono abbracciare con tutto il cuore ciò che questo Marantz offre senza sforzo in termini di colore del suono e bassi tesi, senza se e senza ma, e questo è tutto dire!

La classe D non è la classe D
Parola chiave “Purifi”: l’azienda danese Purifi Audio è stata fondata nel 2019 da tre noti esperti audio, Bruno Putzeys, Lars Risbo e Peter Lyngdorf, che avevano già una solida reputazione nel settore. Nel tempo, si è espansa con altri rinomati specialisti, investendo molto nella ricerca per la sua tecnologia di amplificazione (c’è anche una rinomata divisione di altoparlanti).
Pertanto, si suppone che le carenze tipiche o gli svantaggi percepiti della Classe D siano stati eliminati. Secondo Purifi, un processo di correzione degli errori auto-sviluppato e brevettato neutralizza virtualmente la distorsione intrinseca e la dipendenza dall’impedenza, spesso criticata, caratteristica della Classe D. La larghezza di banda ridotta spesso associata agli amplificatori di Classe D, a volte accusata di un suono meno aperto e opaco a causa della frequenza di commutazione, qui non esiste. 7Review ha misurato fino a 61 kilohertz, il che è piuttosto buono e suggerisce che, invece di spostamenti di fase, c’è una headroom (il margine che esiste tra il livello nominale di un segnale e il massimo livello che un dato sistema è in grado di gestire correttamente) ben al di sopra della gamma udibile fino a 20 kilohertz.
Nel Marantz Model 10, viene utilizzata una variante personalizzata dei leggendari e particolarmente potenti moduli Eigentakt di Purifi. Questa versione è stata modificata congiuntamente per le esigenze di Marantz, quindi combinata con i moduli proprietari Marantz HDAM nella loro terza generazione, che appaiono anche nel lettore. A parte questo, il dispositivo non ha nulla a che fare con la tecnologia digitale. Dopotutto, ne troverete in abbondanza nelle due sorgenti, se necessario.
Invece, il Model 10 irradia ancora di più sul lato analogico, il che piacerà agli appassionati di vinile. Per le testine MC, ad esempio, si può scegliere tra sistemi di uscita High, Mid e Low, impostazioni che praticamente corrispondono a quelle di un preamplificatore phono dedicato.

Un’esperienza sonora eccezionale
Nel test di ascolto, questo duo che fa parte di una eccelsa scuderia, non lascia nulla a desiderare, anzi. La performance è praticamente perfetta e spertimentare questa combinazione Marantz è qualcosa di veramente speciale.
Nella sala d’ascolto di 7Review, la presentazione musicale è estremamente fluida, eccezionalmente organica e senza sforzo, a volte persino più setosa e liscia di quanto ci si aspetti di solito a tali altezze. Nel frattempo, l’equilibrio energetico nell’intero spettro rimane naturale ed equilibrato.
Questo potrebbe essere il risultato dell’enorme sforzo profuso nella schermatura e nella suddivisione da davanti a dietro, da sinistra a destra, dall’alto al basso all’interno dei dispositivi: ogni decibel di potenziale rumore di fondo è stato combattuto per fornire un segnale più puro. Un rapporto segnale/rumore di 92 decibel per l’amplificatore e 108 decibel per il lettore la dice lunga. Sicuramente anche la meticolosa e costosa placcatura in rame degli alloggiamenti contribuisce a questo. Non possiamo menzionare tutto qui.

Straordinariamente sicuro, aperto, sontuosamente ampio, ma trasparente fino al più piccolo dettaglio; sia delicatamente che massicciamente dinamico, altamente tridimensionale e ben organizzato. Il palcoscenico sonoro respira, quasi pulsa. L’esecuzione musicale è contagiosa, fluente, ritmicamente trascinante e traboccante di potenza e colore.
Chiunque cerchi un’analogia potrebbe trovarla nella fotografia di moda o di ritratti di alto livello, dove fotografi particolarmente intransigenti vanno oltre la qualità “abbastanza buona” raggiunta tecnicamente da tempo per ottenere tonalità e texture della pelle ancora più perfette ed esplicitamente “più cremose”.
Nonostante la risoluzione dei dettagli e la dinamica, questi dispositivi di punta Marantz non irritano mai; suonano come una roccia in una tempesta: calmi, autorevoli, grandi e leggermente corposi, portando la tipica firma armoniosa di Marantz al suo apice. Potrebbe essere possibile trovare un carattere più energico, ma difficilmente migliore o più coerente. Ciò che questo duo, individualmente o insieme, evoca sul palco è estremamente convincente, autentico e vivace. È puro high-end. Suona distintamente “reale”. E non solo coloro che non hanno familiarità con la scena high-end saranno spazzati via da questa catena Marantz: anche i redattori di lunga data la trovano qualcosa di molto speciale.
Il risultato della quasi assenza di interferenze e artefatti, distorsioni, rumori, interferenze o non linearità è una tridimensionalità pronunciata con corrispondente profondità e “aria” attorno ai singoli eventi dettagliati, che rimangono radicati nel contesto piuttosto che isolati artificialmente, formando un insieme senza soluzione di continuità.
Che si tratti di Eddie Van Halen, di Adele nella Royal Albert Hall o della Filarmonica di Berlino diretta da Karajan, la musica, con l’aiuto degli esperti “maestri del suono” di Marantz, è sempre al centro della scena.
Ogni appassionato di hi-fi e musica sarà probabilmente estremamente soddisfatto da questa configurazione. Anche noi siamo rimasti profondamente colpiti e ci siamo divertiti molto durante il test!

Specifiche tecniche MARANTZ SACD 10
Categoria : Lettore di dischi (compatibile con SACD) / oltre € 10.000
Prezzo (EUR) : 11.000
Dimensioni (L × A × P, cm) : 44 × 19 × 46
Peso (kg) : 33
Distributore (Germania) / Telefono : D&M Germania / +49 2157 12080
Tipo di unità : Cassetto, sviluppo interno (anche compatibile con dati DVD)
Suono (55% del totale)
- Valutazione : Molto buono 1.3 → [9.3/10]
- Qualità del suono : “Molto raffinato, aperto, compatto, naturale con grande dinamica, colore e spazialità.”
Misurazioni (15% del totale)
- Valutazione : Molto buono 1.5 → [8.8/10]
- Rumore di fondo, nullo digitale (dB) : molto buono (108)
- Tensione di uscita (V) : Molto buono (2,03)
- Impedenza di uscita (Ω) : Buona (90)
- THD a −9 dBFS (dB) : Molto buono (0,0048)
- Tempo di caricamento del disco (s) : Molto buono (9,8)
- Spettro FFT : molto buono
- Precisione del campionamento : molto buona
- Consumo energetico inattivo (W) : adeguato (40)
Caratteristiche (15% del totale)
- Valutazione : Buono 2.1 → [7.3/10]
- Ingressi/uscite digitali : ottico/coassiale + USB-A / ‐B
- Funzioni di programmazione : Sì
- Filtro digitale commutabile : Sì (incl. Dither/rumore)
- Uscita XLR / Uscita variabile : Sì / No
- Uscita cuffie : Sì
- Alta risoluzione : sì
- Inversione di fase : Sì
- Costruzione e sensazione tattile : molto buono
- Interruttore di alimentazione fisso : Sì
Gestione (15% del totale)
- Valutazione : Buono 1.8 → [8.0/10]
- Telecomando / Istruzioni : Buono / Buono
- Funzionamento/Display del dispositivo : Buono/Buono
- Garanzia (anni) : 5
Risultato complessivo del test
- Molto buono 1.5 → [8.8/10]
Specifiche tecniche del MARANTZ MODEL 10
Categoria : Amplificatore integrato (transistor) / oltre € 10.000
Prezzo (EUR) : 14.500
Dimensioni (L × A × P, cm) : 44 × 19,5 × 47
Peso (kg) : 33,7
Distributore (Germania) / Telefono : D&M Germania / +49 2157 12080
Suono (55% del totale)
- Valutazione : Molto buono 1.4 → [9.0/10]
- Qualità del suono : “Molto autorevole e potente, teso, tridimensionale, corposo.”
Misurazioni (15% del totale)
- Valutazione : Molto buono 1.5 → [8.8/10]
- Potenza continua/canale a 4 Ω, 1% THD (W) : molto buona (597)
- Potenza dinamica @ 4 Ω (1 kHz, W) : Molto buona (859)
- Intermodulazione @ 5 W (%) : Molto buono (0,0049)
- Fattore di smorzamento @ 4 Ω : Molto buono (115)
- Separazione dei canali (dB) : Buona (73)
- Bilanciamento del canale del controllo del volume (dB) : molto buono (0,007)
- Limite di frequenza superiore (kHz) : buono (61)
- THD @ 5 W (%) : Molto buono (0,0036)
- Rapporto rumore @ 5 W (dB) : Buono (92)
- Spettro FFT : molto buono
- Consumo energetico inattivo (W) : soddisfacente (91)
Caratteristiche (15% del totale)
- Valutazione : Molto buono 1.5 → [8.8/10]
- Qualità tattile e costruttiva : molto buona
- Numero di ingressi analogici (RCA/XLR) : Moltissimi (6)
- Interfacce speciali / Pre-Out : solo Phono e cuffie / Sì
- Controlli di tono / EQ ambiente : Sì
- Varianti di colore : Nero, Champagne-Argento
- Interruttore di alimentazione fisso : Sì
- Funzionalità espandibile : Sì (Bi-amping)
Gestione e funzionamento (15% del totale)
- Valutazione : Molto buono 1.4 → [9.0/10]
- Telecomando / Istruzioni : Buono / Molto buono
- Funzionamento/Display del dispositivo : Molto buono/Molto buono
- Garanzia (anni) : 5
Risultato complessivo del test
- Molto buono 1.4 → [9.0/10]