
La rivista specializzata On-Mag ha provato l’amplificatore integrato Atoll Electronique IN50 Signature che si mantiene un apparecchio decisamente competitivo nella sua categoria grazie ai costanti miglioramenti introdotti dalla casa francese.
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Test Atoll IN50 Signature: un amplificatore Hifi conveniente, evoluto, durevole e particolarmente musicale prodotto in Francia.
L’azienda Atoll Electronique è un caso unico. È l’unico produttore francese ad essere riuscito a elevarsi al rango di uno dei più grandi marchi internazionali di fascia audiophile. Il suo amplificatore Hifi Atoll IN50 Signature, un modello entry-level, è il risultato di un lungo e paziente processo di ottimizzazione e in tutti i casi contiene gli elevati standard del marchio.
– Tipologia: amplificatore integrato stereo
– Opinione ON-mag: (5/5)
Prezzo al momento del test: 920 euro

L’Atoll IN50 Signature è un amplificatore stereo integrato dall’aspetto semplice, ma che non manca di eleganza. Ha un frontale in alluminio spazzolato spesso 4 mm, ben progettato e arrotondato, mentre il coperchio e i lati sono forati con una moltitudine di piccoli fori di ventilazione che formano motivi concentrici.
Stadio fono, un DAC e un telecomando, solo se servono
Nella sua versione base, questo amplificatore accetta cinque sorgenti Line (quindi solo analogiche) e dispone di un jack per cuffie sul lato anteriore, un loop di monitoraggio, due uscite preamplificate e un ingresso diretto ai suoi stadi di potenza. Soprattutto è possibile farlo evolvere. È possibile aggiungere una scheda fono per giradischi P50 (MM) o P100 (MM/MC) e una scheda digitale DAC DA100 (con ingressi coassiali e ottici) o la superiore DA200 (aggiungendo Bluetooth e porta USB audio ad alta risoluzione). Tutti questi elementi sono opzionali (rispettivamente a 65, 106, 200 e 300 €), così come il telecomando universale Atoll (45 €).

Questa metodologia può sembrare meschina. Ma non è meglio offrire un dispositivo dotato degli elementi essenziali ad un prezzo accessibile e lasciare all’utente la scelta se acquistare o meno degli elementi aggiuntivi di cui ha realmente bisogno? Dal punto di vista ecologico, di un consumo ragionato senza eccessi o attrezzature inutili, è sicuramente un buon approccio.
Sotto il cofano: niente di troppo, solo ciò che serve al suo meglio
Atoll Electronique esiste da oltre 25 anni. L’azienda è cresciuta poco alla volta poco, mantenuto comunque una sua dimensione artigianale. Garantisce ancora la propria produzione nel proprio laboratorio a Brécey nella regione della Manica, in Normandia. L’Atoll IN50 Signature di oggi è il risultato dell’evoluzione di un amplificatore in circolazione sin dagli inizi dell’azienda. I suoi circuiti sono stati oggetto di una lunga e paziente ottimizzazione, sempre guidata dalla stessa filosofia di purezza e semplicità.

Sotto il cofano, i circuiti dell’Atoll IN50 Signature sono un esempio di scuola audiofila. È arioso, tutti i componenti sono a discreti e facilmente riparabili se necessario. Il layout è dual mono ad eccezione del trasformatore di alimentazione. Quest’ultimo è un modello toroidale Diemen Efiter da 170VA, isolato e separato tramite dissipatori dagli stadi di elaborazione del segnale audio. Le sue due capacità di filtraggio principali Nippon Chemi-con, da 63 V a 6800 µF ciascuno, siano installati il più vicino possibile agli stadi di potenza. La scheda principale è in vetro epossidico di alta qualità con finitura nichel/oro e punto di messa a terra a stella centrale. I condensatori di collegamento sono di tipo MKP. L’amplificazione utilizza per ciascun canale una coppia di transistor MosFet (International Rectifier IRFP9140N e IRFP140N), in push-pull, polarizzati in classe A/B. Ciascuno dei transistor ha il proprio radiatore in alluminio, con alette, separato dal telaio, per evitare fenomeni di intermodulazione e memoria.
L’Atoll IN50 Signature che abbiamo ricevuto per i test era dotato della scheda di conversione DA200. Dispone di un’interfaccia USB XMOS e di un convertitore AKM (AK4490EQ) del tipo 32-bit/768 kHz.

Una riproduzione del suono pura e luminosa che non manca di calore
Per il test dell’IN50 Signature, abbiamo utilizzato cavi della marca francese Real Cable, per la modulazione analogica proveniente per l’occasione da un lettore CD Taga Harmony TCD-50, per lo streaming digitale via USB un MacBook Pro del 2012 e i nostri diffusori di riferimento Kelinac KEL 714 MG. Questi ultimi ci hanno permesso di valutare bene le potenzialità del dispositivo, ma non sono i più adatti allo stesso. Grazie alla sua potenza e caratteristiche, l’amplificatore Atoll funzionerà meglio con diffusori da scaffale, diffusori compatti da pavimento o piccole colonne.
Usare l’Atoll IN50 Signature è estremamente semplice. Ha un interruttore sul retro e sul pannello frontale, i suoi controlli sono costituiti dal pulsante di standby, dal potenziometro del volume e da due pulsanti di selezione della sorgente.

Durante l’ascolto, l’apparecchio si distingue immediatamente per la finezza e la delicatezza della riproduzione del suono. È un seguace della purezza e la sua gamma media è particolarmente elegante. Riesce ad essere molto ricco di colori e timbri, pur mostrando grande trasparenza con un ottimo effetto di presenza. Nel brano Sirens di Flume, che i giocatori di FIFA 23 conoscono bene, riarrangiato da Tourist, scopriamo inflessioni e dettagli di mixaggio sulla voce di Caroline Polachek a cui fino ad ora non avevamo prestato attenzione, anche con amplificatori dieci volte più costosi. Questa trasparenza non significa che il dispositivo dia una sensazione di troppa neutralità, o freddezza chirurgica.
Rispetto ad alcune precedenti creazioni dell’azienda, l’Atoll IN50 sembra meglio realizzato con meno difetti. Ad alto volume (perché i 2 x 50 watt permettono già di raggiungere un livello notevole), il suo equilibrio può sembrare anche un po’ fisiologico ed enfatico con bassi rotondi e ben presenti, alti brillanti e un’immagine a grandezza naturale. Ma l’amplificatore Atoll eccelle soprattutto ad un livello di ascolto moderato o ragionevole, quello che pratichiamo ogni giorno. Contrariamente a certi apparecchi con i quali è necessario alzare il volume per provare sentimenti, l’Atoll IN50 è molto vivo e pieno di vitalità anche a volume moderato. E’ un fedele compagno audiofilo di tutti i giorni che fa suonare al meglio un sistema Hifi e dona incanto alla musica.

In sintesi
Ecco un amplificatore integrato veramente made in France che non ha nulla da invidiare ai migliori apparecchi audiophile internazionali della sua categoria. L’Atoll IN50 Signature è senza pretese, non cerca di impressionare, né per il suo aspetto né per le sue prestazioni, ma offre una riproduzione che è allo stesso tempo molto delicata e piena di energia. Apprezziamo anche la sua costruzione semplice e molto sana così come le sue possibilità di evoluzione che lo rendono un prodotto destinato a durare a lungo.
Specifiche
- Tipo: amplificatore HiFi stereo integrato
- Potenza: 2 x 50 watt a 8 ohm, 2 x 70 watt a 4 ohm
- Ingressi: 5x Line, un “bypass” (amplificatore di potenza) su RCA
- Uscite: coppia di morsettiere per altoparlanti, jack per cuffie su jack da 6,35 mm, monitoraggio e 2x preamplificatore su RCA
- Opzioni: preamplificatore fono e schede DAC, telecomando
- Peso: 7 kg
- Dimensioni: 44×9,5×30,5 cm
- Prezzo: 920 euro
Sito web del marchio: www.atoll-electronique.com
La nostra opinione
- Costruzione: (4,5/5)
- Equipaggiamento: (4,5/5)
- Prestazioni: (4/5)
- Musicalità: (5/5)
- Rapporto qualità-prezzo: (5/5)
