Nuovo arrivo: Ø Audio Frigg 02

Con un certo orgoglio comunichiamo di avere appena assunto la distribuzione in Italia del marchio norvegese Ø Audio. Avevamo ascoltato i loro diffusori l’anno scorso a Monaco, li abbiamo riascoltati a Varsavia, ci hanno colpito ed entusiasmato per il loro carattere e siamo fieri di poterveli proporre.

Il catalogo è costituito da 3 modelli, il loro prezzo è importante ma non impossibile o da fuori di testa: sia va da 13.000 € fino a 35.000 € del modello top di gamma.

Iniziamo con il modello base, Frigg 02. Vediamolo da vicino attraverso la lettura della recensione pubblicata nel gennaio 2025 dalla rivista Hifiknights.com. Articolo scritto da Dawid Grzyb.

Buona lettura, ma soprattutto venitele ad ascoltare… sono già installate nella saletta del piano terra.

Oltre a Frigg02, al primo piano di sopra trovate anche il modello intermedio, l’Icon 12 anche questo già collegato ad una amplificazione Boulder. Del modello Icon 12 parleremo ampiamente più avanti anche se nella recensione trovate già qualche anticipazione.

Originale dell’articolo a questa pagina https://hifiknights.com/reviews/speakers/o-audio-frigg-02/.

Sette anni dopo il debutto del loro diffusore Icon, l’azienda norvegese Ø Audio ha rinnovato questo progetto e lanciato altri due modelli da pavimento, posizionati rispettivamente al di sopra sopra e al disotto del valore del modello Icon: le Verdande e le Frigg 02. Mi sono state inviate queste ultime e ora è il momento di raccontarne la storia. Buona lettura!

La brava moglie – (se continuate la lettura capirete il motivo di questo titolo… ndr)

Ø Audio non è estranea a questo sito. A metà del 2020 ho avuto il piacere di provare il loro primo modello di diffusori commerciali chiamate Icon . Ricordo ancora bene queste grandi e pesanti due vie. Dotato di porte reflex laterali, un woofer da 12″ (30,48 cm) e un driver a compressione all’interno di una grande tromba, alle mie orecchie seguivano l’impronta  sonora che avevo già sperimentato con i diffusori Blumenhofer e Reflector Audio. Qui intendo un suono potente, grintoso, immediato e molto simile a quello degli OB, che apprezzo profondamente. Il fatto è che l’Icon utilizza un telaio ventilato ragionevolmente compatto e senza i soliti svantaggi della categoria. Le parole finali di quella recensione sono state le seguenti: “Se diffusori non mainstream come questo primo lavoro di Ø Audio vi sembrano di nicchia, un progetto specializzato esclusivamente per un pubblico d’elite, questo prodotto è andato oltre ciò che i suoi driver o il suo cabinet inizialmente si poteva supporre. La sua interessante estetica dovrebbe essere vista principalmente come la misura necessaria per offrire un’esperienza d’ascolto tipica a quella di un diffusore open-baffle diretto di grandi dimensioni, ma con più portata, grinta, impatto e grande controllo, mentre le trombe che abilmente non urlano hanno contribuito a rendere il suono accessibile e coerente, oltre che piacevole da ascoltare.” Penso che le prime Icon mi impressionerebbero ora tanto quanto lo fecero nel 2020.

Considerando il prezzo di listino di 13.000 euro, la finitura e la qualità del suono, cinque anni fa Icon era un diffusore di tutto rispetto. Oggi la sua versione aggiornata, denominata Icon 12, costa 20.000 euro, quindi molto di più. L’inflazione e l’aumento dei costi di produzione e dei materiali non rendono sorprendente l’aumento di prezzo di 7.000 euro. Anche se non posso sapere se il nuovo arrivato Icon 12 suoni meglio del suo predecessore senza un confronto, è probabile che lo faccia. Diversi anni sono un tempo sufficiente per perfezionare qualsiasi progetto e fare progressi udibili, ma sto divagando. Oggi il catalogo di Ø Audio elenca anche il diffusore a due vie con caricamento a tromba Verdande di fascia alta al prezzo di 35.000 euro, mentre la posizione di un diffusore da 13.400 euro spetta al Frigg 02, che è l’argomento di questa recensione. Rispetto ai modelli più costosi e notevolmente più grandi è giusto considerarlo il modello base dell’azienda, rivolto a chi ha un budget limitato a quattro cifre da spendere per un set di diffusori esteticamente sobrio, pensato ad un soggiorno di medie dimensioni. Sebbene Frigg 02 rientri in questo profilo, dico subito che offre davvero molto dove se ne sente il bisogno.

Se il nome Ø Audio non vi dice niente, l’azienda è stata fondata nel 2016 da Sveinung Djukastein Mala, che costruisce diffusori fin dall’adolescenza. È così che ha sviluppato la sua passione per l’alta efficienza e le trombe, che voleva rendere più domestiche, più amichevoli e libere dal loro essere rumorose. Dopo aver recensito il suo primo modello Icon, credo che ci sia riuscito. Sveinung gestisce anche il suo negozio, Mala Audio, nella città norvegese di Asker. L’elenco degli oltre 60 marchi audio distribuiti da questo punto vendita è a dir poco generoso e comprende nomi di lusso affermati: Aavik, Absolare, Ansuz, Børresen, Boulder, Esoteric, Focal, Marten, TechDAS ecc. Inutile dire che, se siete produttori di diffusori, avere questi punti di riferimento a disposizione è estremamente utile. Nella mia recensione di Icon ho scritto che il simbolo Ø nel nome dell’azienda descrive il diametro di un cerchio ed è una vocale nell’alfabeto norvegese. Tuttavia, da questo brillante video impariamo come pronunciarlo correttamente e che questo simbolo significa anche forza, per gentile concessione di Jonathan Magnus Cook. Diversi anni fa, era uno dei clienti di Sveinung, si interessò al progetto Ø Audio e ebbe alcune idee su come ampliarlo. I due vichinghi unirono le forze e da allora gestiscono insieme l’impresa.

Ø Audio Frigg 02 ha fatto il suo primo debutto pubblico al Radisson Blu Sobieski durante l’Audio Video Show locale alla fine del 2024. Ho visitato il laboratorio dell’azienda due volte e ogni volta era piena zeppa. Il succo di tutte le chiacchiere nei corridoi era che questo set di diffusori funzionava davvero bene, il che era abbastanza in linea con le mie osservazioni. Jonathan e Sveinung hanno stretta la collaborazione con diversi nuove concessionari, tra cui quella con l’azienda locale Szymański Audio. Il proprietario, Bartek, mi ha detto che la lista dei recensori interessati alle Frigg 02 era lunga. A peggiorare le cose, poco dopo la fiera ne sono state ordinate diverse paia e i clienti paganti si presentano prima dei nostri giornalisti audio. Per me, tutto questo è stato fantastico. Fare la fila fa parte del lavoro, avevo comunque da fare e l’idea di dare la precedenza ai recensori mi sembra assurda. Bartek mi ha contattato diverse settimane dopo, quindi prima del previsto. Un paio di Frigg 02 del suo lotto era destinato alle demo per la stampa e per i rivenditori. La pazienza è una virtù, ma pubblicare in inglese è un vantaggio. Abbiamo fissato una data. Arriviamo rapidamente all’inizio di gennaio 2025. Un pallet con due grandi cartoni si è presentato alla mia porta. Il gioco era iniziato.

Ogni imballo ospitava un diffusore all’interno di un sacchetto di stoffa e, tra due rivestimenti in schiuma, una griglia magnetica per il suo fissaggio. Il piano superiore conteneva una scatola con quattro piedini e otto viti. Il processo di fissaggio al cabinet sottostante è stato rapido e semplice. Nel complesso, lo schema di imballaggio rispettava lo standard di settore, semplice ma logisticamente ragionevolmente sicuro. Ho i miei metodi per gestire da solo questo tipo di spedizioni, quindi estrarre gli altoparlanti odierni dai loro imballi non è stato troppo difficile per me . Questo, tuttavia, è chiaramente un lavoro per due adulti. Per quanto riguarda le informazioni di base, Frigg 02 pesa 30 kg e misura (A x L x P) 98,5 x 21 x 37 cm con i piedini di serie installati. Il produttore dichiara una sensibilità di 90 dB, una gamma di frequenza da 29 Hz a 30 kHz e un’impedenza nominale di 8 Ω con il calo minimo a 3,8 Ω. Questi dati delineano il quadro di un diffusore di dimensioni regolari, seppur pesante, che promette una gamma bassa molto profondaa e un facile carico per l’amplificatore. D’altra canto però, la generosa estensione sulle basse frequenze ottenuta da un cabinet compatto suggerisce il contrario, quindi vedremo.

Ø Audio Verdande e Icon 12 sono diffusori a due vie con caricamento a tromba, ma Frigg 02 è un diffusore a tre vie, quindi bassi, medi e alti sono gestiti da trasduttori personalizzati da SEAS per questo specifico progetto. Partendo dal basso, un woofer da 220 mm vanta un supporto per bobina mobile in titanio da 52 mm appositamente studiato per ridurre l’induttanza e un cono in carta rivestito a mano. Il driver midrange presenta una sospensione superiore invertita e un corretto rifasatore, mentre il supporto in titanio e la membrana sono stati ripresi dal woofer, il cui diametro è stato ridotto a 180 mm. La cupola TPCD del tweeter si dispiega in un design in fibra di carbonio Metamodal Spread-tow sviluppato per contrastare le modalità di breakup, mentre la sua guida d’onda brevettata DXT è stata ottimizzata tenendo conto del controllo della direttività, ovvero della dispersione uniforme all’interno della sua area di lavoro. Vale la pena notare che i driver SEAS non sono accessibili a tutti e personalizzarli in base alle proprie esigenze individuali non lo è, quindi complimenti a Jonathan e Sveinung per questo sforzo.

Il produttore non dice molto sul crossover delle Frigg 02. (Vedi l nostra foto). Quello che sappiamo è che si tratta di una rete ibrida di basso ordine costruita esclusivamente con i sofisticati condensatori Z-Cap e Cross-Cap di Jantzen, resistenze Superes e bobine della gamma Iron Core Coil, il tutto collegato nel buon vecchio stile punto-punto. Il cabinet è costituito da un sandwich in MDF con porta di accordo sul fondo e internamente ricco di rinforzi e materiali smorzanti, posizionati strategicamente per eliminare le onde stazionarie all’interno della sua struttura. Questo obiettivo di buon senso rende anche Frigg 02 un vivace apparecchio trapezoidale inclinato verso il retro e leggermente più stretto verso l’alto, con un’ampia apertura sul retro dedicata al midrange per costituire un efficace dipolo. L’estetica dal vivo è molto bella, mentre la costruzione complessiva e l’attenzione ai dettagli sono elevate. Dopotutto, il succo sta in queste cose. Sembra che Jonathan e Sveinung lo sappiano fin troppo bene. La targhetta in alluminio sul retro del Frigg 02 sfoggia dei morsetti di collegamento robusti e molto belli che non avevo mai visto prima, mentre quattro pedini in acciaio sotto ogni diffusore ne esaltano ulteriormente l’estetica già sportiva. Trovo questi tocchi del tutto positivi e significativi. Anche se è una questione di gusti, penso anche che il minimalismo scandinavo di oggi si adatti a molti salotti e piaccia a molti occhi. Per quanto riguarda il nome, la mitologia nordica raffigura la dea Frigg come la moglie di Odino, associata al matrimonio, alla profezia, alla chiaroveggenza e alla maternità. A quanto pare, può anche cantare quando è travestita da set di diffusori.

La mia configurazione per Frigg 02 in prestito comprende il server/streamer Innous Statement, il DAC Lampizator Horizon360 e il set analogico Trilogy 915R/995R. Gli altri due amplificatori che ho a disposizione – FirstWatt F7 ed Enleum AMP-23R – sono fuori discussione e tra poco spiegherò perché. Per ora, lasciatemi dire che la mia breve esperienza con Frigg 02 alla fiera AVS locale mi ha immediatamente spinto a cercare questo set di diffusori. Lì era pilotato da due finali di potenza stereo Electrocompaniet AW 800 M. Usati come dispositivi mono, questi bestioni erogano 300/600 WPC su 8/4 Ω e vantano un fattore di smorzamento di 1000. Si tratta rispettivamente di valori molto molto alti. Lo dico perché il nuovo arrivato di Ø Audio, con un’emissione nominale di 90 dB e un calo minimo di 3,8 Ω, non è un carico formidabile… in teoria. In pratica, tuttavia, la decisione dei suoi produttori di utilizzare un’amplificazione mostruosa non è stata affatto casuale. Sapevano il fatto loro. Per produrre bassi potenti, generosamente estesi in profondità e puliti , un woofer di medie dimensioni all’interno di un cabinet compatto con reflex richiede un gran  controllo dell’amplificatore. È così che funziona, un elevato smorzamento e la fornitura di corrente sono il prezzo da pagare. Sapendo questo, ero fermamente convinto che nella mia stanza le Frigg 02 non avrebbero suonato in modo così strepitoso come al’audio show AVS. Non importava. La prospettiva di divertirmi un mondo con questo set di diffusori dal suono insolito era comunque vicina.

All’AVS, le Frigg 02 avevano un suono immensamente potente, immediato, pulito, fragoroso, veloce, fresco, radioso, spazialmente ampio e, tutto sommato, eccezionale, considerando le condizioni non ottimali della stanza. Questo obiettivo di raggiungere alte prestazioni, pensato per ottenere grande spazialità e dinamica con una facilità d’uso generale, è stato il punto di riferimento che ho dovuto raggiungere nella mia stanzetta d’ascolto, o almeno di provarci. Dopo aver disimballato, il posizionamento dei diffusori è stato il primo pensiero del giorno, risolto rapidamente. Le porte reflex a emissione inferiore hanno i loro vantaggi. Le Frigg 02 si sono trovate abbastanza bene con poco spazio intorno, ma si sono trovate meglio con una distanza di mezzo metro dalle pareti laterali/frontali, rispettivamente. L’uscita dei bassi è stata perfetta in termini di quantità rispetto alla gamma superiore. Bastava un piccolo toe in per bloccare tutte le immagini e quasi tutto era perfetto. C’era solo un piccolo problema che ho dovuto però risolvere prima.

Le Frigg 02 collegate ai miei mono Trilogy impostati in classe A a zero feedback ha prodotto un suono abbastanza calmo, lento, morbido e rotondo, che non si avvicinava minimamente all’esperienza Ø Audio avuta durante l’audio show. Non era certo una sorpresa. 55 watt per canale e uno smorzamento inferiore a due cifre sono il motivo per cui gli amplificatori 995R fanno miracoli con i puristi dei driver full-range. Nel contesto della loro tipologia altamente efficiente che gode di smorzamento e corrente minimi, le Frigg 02 hanno esigenze esattamente opposte per suonare al meglio. Questo spiega perché i FirstWatt e gli Enleum non erano all’altezza del compito. Fortunatamente avevo proprio le misure per soddisfare ampiamente le esigenze odierne. Quando polarizzati in classe AB, i 995R quadruplicano la loro potenza di uscita e riducono l’impedenza di uscita dello stesso fattore. Ciò significa essenzialmente che le loro sospensioni diventano più rigide, la modalità cruise si disattiva, il turbo entra in funzione e i giri vanno in rosso. Esatto. Le Frigg 02 hanno apprezzato molto di più il motore AB, al punto che il risultato udibile nella mia stanza si è avvicinato significativamente alla sensazione avuta all’AVS. Non ero ancora del tutto convinto, avrei dovuto utilizare un amplificatore con un’impedenza di uscita ancora più bassa, ma ero abbastanza vicino al risultato da farmi capire come funziona questo set di diffusori. Tra l’altro, questo è il motivo per cui penso che apprezzerebbe molto gli amplificatori in classe D. Non deve essere niente di speciale. Dopotutto, un’altissima potenza di uscita e un’impedenza di uscita molto bassa sono le caratteristiche intrinseche di quella topologia. Non sono così sicuro degli amplificatori a valvole per le Frigg 02, quindi lascerò tali combinazioni ad altri recensori.

Passando dalla classe A alla AB sui 995R, un po’ di ricchezza, seduttività e precisione dell’immagine vengono barattate in cambio di pura potenza. Questa volta ne è valsa la pena. Con quel tipo di supporto, le Frigg 02 si sono rivelate estremamente dotate di tutte le prestazioni relative lle basse frequenze. Sebbene Ø Audio non specifichi a quale calo di sensibilità si raggiungano i 29 Hz dichiarati, nella mia stanza hanno scavato molto più a fondo della maggior parte di altri diffusori da pavimento che ho avuto modo di ascoltare. Qui mi riferisco al rimbombo gutturale che si avverte principalmente sul petto e anche ai bassi fragorosi per tutto ciò che sta sopra. Con una base così elegantemente realizzata in modo proficuo, le Frigg di questo articolo mostrano il dito medio a qualsiasi supporto sub e, francamente, sorprende, data la loro impronta. Ancora più importante, con un adeguato controllo dell’amplificatore, i bassi superiori, ovvero i colpevoli che causano rumore ambientale e sfocatura quando esagerati, sono ben regolati, quindi l’intera uscita dei bassi rimane articolata, grintosa, scattante, veloce, elastica e naturale, oltre ad essere ricca di corpo e colore. Un pacchetto completo, nel complesso splendido. Ascoltando “Mombasa” di Hans Zimmer, coverizzata dai 2Cellos, si percepiva l’inconfondibile impressione di un progetto dotato di woofer significativamente più grandi e di maggiore efficienza.

La resa autorevole e naturale delle Frigg 02 ha permesso di ottenere bassi incredibilmente buoni, oltre a un’immagine sonora impressionante. L’interazione limitata in ambiente ha ridotto la sfocatura spaziale e la conseguente confusione. Ciò ha aumentato la chiarezza percepita, l’ampiezza dinamica e l’ampiezza del palcoscenico sonoro. Il suono è ulteriormente migliorato grazie al driver midrange ventilato sul retro, in modo che funzioni come un dipolo. Per quanto riguarda l’apertura e la precisione percepite, i design a dipolo e i full-range hanno un netto vantaggio sui diffusori convenzionali. A prima vista, le Frigg 02 sono tra questi, ma l’intelligente apertura sul retro ha permesso di seguire lo stesso obiettivo altamente desiderato. Se la dibolica risposta dei bassi è un asso nella manica, la gamma media insolitamente perfetta e’ un altro grande vantaggio che ha pagato dividendi in freschezza uditiva, coerenza e tutto il resto. Queste sono le mie due spiegazioni del perché questo diffusore da pavimento si sia comportato così brillantemente in termini di resa sonora, che ha reso la musica grande, audace, diretta, vivace, scattante, elettrica e viva. In quanto tale, non ha detto di no ai pezzi pesanti della mia playlist. Al contrario, ha dato il meglio di sé in questo tipo di applicazioni e ha fatto ciò che i miei monitor Vox non faranno mai senza un supporto esterno. A questo proposito, i piedini Sound|kaos Vibra 30, recentemente recensiti, hanno notevolmente migliorato la qualità del suono dei Frigg 02 nella mia stanza. Credo che questo set di diffusori meriti pienamente un simile supporto. I piedini Vibra hanno aggiunto circa 12 mm di altezza, ma per il resto si sono rivelati un perfetto abbinamento sia dal punto di vista meccanico che estetico.

In termini di bilanciamento tonale, i bassi potenti delle Frigg 02 hanno contribuito in modo significativo al loro profilo sonoro radicato e in qualche modo corposo, mentre le gamme di frequenza superiori gli hanno iniettato abbondanti quantità di sole, luce e aria. Il risultato è stato ben bilanciato, molto ascoltabile, coinvolgente, ammirevolmente elegante e anche organizzato per la musica tranquilla. Sebbene le Frigg 02 amino il rock, hanno funzionato molto bene nel ritrarre tracce strumentali e vocali delicate e rilassanti con morbidezza, fascino e dignità. Non ho trovato un solo motivo per lamentarmi. I miei Vox mi hanno dato di più in termini di immagine avvolgente e sottigliezza udibile, e sono disposto a scommettere che l’Icon 12 e il Verdande di Ø Audio siano ancora più potenti, ma questo non è rilevante nel contesto generale. Proprio come il primo Icon che lo ha preceduto, anche le Frigg 02 di questo articolo hanno fatto acrobazie che andavano oltre quanto suggerito dalla loro struttura. Oltre a ciò, il gioco è dotato di una personalità molto coinvolgente, versatile e consolidata, adatta ad affrontare ogni tipo di sfida, e mi hanno sorpreso positivamente nei momenti cruciali.

Concludiamo.

Il primo Ø Audio Icon mi ha già dato un’idea precisa del tipo di suono apprezzato dal suo creatore Sveinung Mala. Anche i nuovi Icon 12 e Verdande dell’azienda lo esprimono chiaramente, quindi si potrebbe supporre che le Frigg 02, visivamente più mainstream, non perseguano le sonorità di base della famiglia. Per molti versi, tuttavia, lo fanno. Sveinung ha semplicemente utilizzato mezzi non standard per realizzarle, ed è questo il colpo di scena chiave. Bassi fuori dalla portata della maggior parte dei concorrenti di dimensioni simili e virtù dipolari ottenute dal loro elegante e compatto mobile rendono le Ø Audio Frigg 02 un prodotto di grande successo. Questa potenza così pura, spremuta senza sforzo da un set di diffusori esternamente poco appariscenti, pensato per spazi abitativi standard, è davvero impressionante. Alcuni potrebbero trovarlo sconcertante, altri inaspettato. In ogni caso, il risultato è molto divertente e vale sicuramente la pena ascoltarlo. Considerando tutto costituiscono un ottimo lavoro!

Attrezzatura utilizzata per il test:

Prezzi al dettaglio Ø Audio Frigg 02: € 13’400 la coppia

 

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