E’ indubbio che uno dei marchi più popolari al mondo per la costruzioni di giradischi sia Rega, che in listino ha una serie di prodotti economici di grande consumo ma che sta puntando anche alla qualità assoluta avendo messo in produzione sia il Naiad da circa 42.000 € che il Naia che ha un prezzo un poco più avvicinabile (12.500 €.)
E’ chiaro che il Naia, oltre al nome molto simile, ha ripreso diverse soluzioni tecnologiche del modello superiore. Vedremo se avrà successo di vendite in un segmento che malgrado i prezzi davvero importanti, registra appassionati molto convinti e spesso disponibili al sacrificio di spese rilevanti
Per analizzare a fondo questo giradischi che presto troverete in negozio, niente di meglio che spingerci nella lettura di una bella recensione pubblicata pochi giorni fa da The-ear.net.
Vi anticipo che la recensione pare convincere che la spesa sia più che giustificata dalle prestazioni uniche di questo giradischi. Beati quelli che se lo potranno permettere!
Voci su questo giradischi circolavano da un paio d’anni o più prima che fosse finalmente presentato all’Audio Show di Bristol a febbraio; aveva anche un nome fantasma, Planar 12, ma Rega impiegò un bel po’ di tempo per produrre in serie il Naia e metterlo in vendita quest’autunno. Questo perché il Naia ha un ruolo arduo da ricoprire, da un lato deve essere migliore dell’eccezionale Planar 10 e dall’altro deve essere all’altezza della leggenda creata dal primo e più esclusivo giradischi scheletrico della Rega, il Naiad .
Naiad esiste da un decennio ma ha visto la luce solo nel 2015, non so quanti ne siano stati realizzati in quel periodo ma sarà una cifra esigua per gli standard della Rega, anche se non per le aspettative dei giradischi da 42.000 €.
Il limite è la natura totalmente artigianale del design e il fatto che un solo un uomo li realizza e quell’uomo è anche il coordinatore dell’azienda; con questo si può capire la difficoltà. Naia è una sintesi degli elementi chiave del Naiad con l’ingegneria produttiva di un P10. Sembra quasi un P10 finché non ci si avvicina e si vede che il basamento scheletrico ha un rivestimento in fibra di carbonio sopra all’anima in schiuma e guardando si possono vedere i piedini che sono in gran parte in alluminio anche se molto leggeri, mentre con un occhio d’aquila si noterà che il fondo dell’alloggiamento del cuscinetto e il centro del piatto sono in ceramica allumina bianca anziché in ottone e acciaio.
Il piatto Naia in allumina bianca assomiglia a quello di un P10 ma se lo capovolge si può vedere che la forma è molto più liscia in quanto curva verso la massa periferica che gli conferisce un effetto volano; questa è in effetti una forma più complessa rispetto a quella presente sotto il piatto del P10 ed elimina il bordo a spigolo che può causare picchi di risonanza. Il profilo è stato progettato in modo da amplificare tutte le frequenze nello stesso modo perché i picchi verrebbero rilevati dallo stilo nella scanalatura e offuscherebbero le informazioni recuperate. Uno degli obiettivi di Rega nella progettazione dei giradischi è quello di mantenere i lati dello stilo di contatto della linea sempre incollati al solco e solo riducendo al minimo le vibrazioni del piatto è possibile ottenere questo risultato.
Il numero perfetto
Il piatto è sostenuto su sei punti da un sottopiatto scheletrico e più grande di quello degli altri Rega; è azionato tramite tre cinghie a sezione ad O da un motore a basso rumore da 24 V selezionato con le tolleranze più strette. Il motore è fissato in un telaio ovale in alluminio che è imbullonato al basamento dalla parte superiore, rendendo questo punto più rigido rispetto a qualsiasi altro giradischi Rega. È possibile ottenere il risultato anche perché il motore è altamente selezionato e Rega è in grado di trimmare o bilanciare ciascuno di essi utilizzando l’alimentatore partner.
Un alimentatore di riferimento si trova in un case separato e controlla la velocità utilizzando un generatore DSP basato su un cristallo ad alta stabilità, non diversamente dal clock di uno streamer o di un lettore CD. Ciò crea una forma d’onda sinusoidale “quasi perfetta” per alimentare il motore. Ogni abbinamento tra alimentazione e motore è impostato in fabbrica per mantenere le vibrazioni al minimo. Nell’improbabile caso in cui la velocità vari nel tempo, c’è un’opzione di regolazione che i proprietari possono modificare per ottenere la massima precisione, ma “fai attenzione a quell’ascia Eugene”, come dicevano i Pink Floyd.
Il cuscinetto che sostiene il piatto è in allumina temperata allo zirconio, un materiale eccezionalmente duro, molto simile al diamante industriale e molto complesso da realizzare. Sia il cuscinetto che il mandrino sono realizzati in coppia per un adattamento perfetto e separati da uno strato estremamente sottile di olio sintetico per mantenere l’usura al minimo assoluto. Rega afferma che si tratta del “gruppo cuscinetto più resistente, preciso e duraturo che abbiamo mai prodotto”.
Il rivestimento del plinto Naia è in realtà costituito da fibra di carbonio impregnato di grafene che ne aumenta significativamente la rigidità e questo, combinato con l’anima Tancast 8, crea un telaio incredibilmente rigido e leggero per il giradischi. La connessione critica tra braccio e cuscinetto è sostenuta da rinforzi in ceramica sulla parte superiore e inferiore del basamento; questo è fondamentale perché qualsiasi movimento tra questi due punti viene letto dallo stilo come una vibrazione nella scanalatura e aggiunta alla sua uscita sfuocando così il segnale. L’intero basamento, anzi l’intero giradischi, è progettato per mantenere le vibrazioni al minimo ed evitare a tutti i costi picchi di risonanza.
Le vibrazioni
Quasi tutti i materiali hanno una loro frequenza di risonanza, ovvero la frequenza alla quale essi iniziano a vibrare. I diapason sono progettati per vibrare a una frequenza molto specifica e gli strumenti acustici sono costruiti in modo tale che la vibrazione nel legno o nel metallo contribuisca in modo armonico al suono complessivo quando vengono suonati. Questo non lo si desidera in un giradischi che è un dispositivo il cui unico compito è leggere le minuscole modulazioni nella parete di un solco del vinile. Le più piccole vibrazioni nel giradischi, siano esse causate dal motore o da forze esterne, si combinano alle vibrazioni del solco del vinile e spesso mascherano i più piccoli segnali che lo stilo cerca di tracciare nel solco.
ll braccio RB Titanium fornito con il Naia è molto simile all’RB3000 del P10 nel suo aspetto lucido, ma ha un cuscinetto verticale in titanio monopezzo e un gruppo perno che si dice raggiunga un movimento quasi senza attrito su entrambi i piani richiesti. Il sollevamento del braccio e il morsetto sono parti standard Rega ma sono fissati su una base in alluminio lavorato specifico per questo giradischi. Vale la pena ricordare che, con il suo generoso lift di sollevamento e la leva ergonomica, il braccio Rega rimane il più semplice che abbia usato in molti anni di recensioni, in quanto è semplice ma molto efficace. Il contrappeso è in tungsteno per mantenerlo di piccole dimensioni, questo significa che può essere posizionato più vicino al cuscinetto rendendo più facile per lo stilo tracciare il solco. Il braccio è dotato di deportanza elastica per regolare la forza di tracciamento corretta e c’è una scala sull’alloggiamento per aiutare, tuttavia questo lavoro è meglio farlo con l’aiuto di una bilancia adatta come l’Atlas di Rega.
Il Rega Naia è senza dubbio il giradischi ad alta risoluzione più semplice da installare al mondo; questo è dovuto in parte al fatto che le testine a bobina mobile Rega hanno un fissaggio a tre punti, il che significa che non è necessario un indicatore di allineamento, e in parte, della negazione da parte dell’azienda, che il VTA debba essere regolabile. Ritengono che il VTA fisso sia l’opzione migliore perché significa che il montaggio del braccio possa essere più rigido e quindi meno incline a vibrare. I risultati parlano da soli, ma chi vuole davvero regolare il VTA può farlo con degli spessori tra testina e portatestina, ma anche questi comprometteranno le prestazioni. L’unico altro elemento di regolazione oltre al livellamento del giradischi è l’antiskating o bias che viene eseguito con un magnete. La Rega afferma che questo non è un fattore critico, ma consiglia di impostarlo all’incirca allo stesso valore del peso di tracciamento. Con l’Aphelion 2 che traccia a 1,9 g, 1,9 o giù di lì sulla scala del bias si è rivelato un valore troppo alto, quindi l’ho ridotto a circa 1. Il Naia è disponibile in pacchetto con l’Aphelion 2, la testina a bobina mobile definitiva di Rega, il prezzo del pacchetto consente di risparmiare quasi mille sterline per acquisti separati e poiché l’ RB Titanium è ottimizzato per funzionare con questa testina, è il modo più sicuro per ascoltare tutto il potenziale del Naia.
Qualità del suono
Utilizzo un Planar 10 da quando quel modello è stato lanciato nel 2019, è un giradischi estremamente rivelatore e neutro che può estrarre più informazioni musicali da un solco di vinile rispetto ad alternative a molte volte il suo prezzo, infatti non posso dire di aver trovato un giradischi migliore in quel periodo. Il Naia suona quasi esattamente come il Planar 10 in tutto, ma ottiene molte più informazioni dai dischi, con un rumore di fondo apparente più basso e un timing ancora migliore. Quest’ultimo commento è forse il più sorprendente perché il Planar 10 ha un tempismo leader della categoria, ma il Naia è di nuovo in una classe diversa, eliminando di fatto il potenziale movimento in punti chiave come i cuscinetti e il basamento in misura maggiore e diventa uno dei giradischi con la maggior risoluzione che chiunque di noi probabilmente potrà permettersi, forse quello con la maggior risoluzione.
Quando dico che suona come il Planar 10 è un complimento, la maggior parte dei giradischi ha un carattere diverso se confrontato con quel Rega; di solito suonano spessi, lenti e opachi e occasionalmente luminosi e un po’ troppo esaltanti. Di solito hanno caratteristiche tonali identificabili che, sebbene possano essere attraenti, colorano ovviamente il suono dei dischi riprodotti. Il revival del vinile è spesso attribuito al caldo suono “analogico” che si dice possa offrire, tuttavia quel suono è il più delle volte prodotto dai giradischi che lo riproducono. È un suono attraente e persino eufonico che ha un suo vantaggio rispetto ai sistemi digitali che tendono a suonare duri e sottili se non riprodotti come si deve.
Di più è di più
Ciò significa che si percepiscono cose nuove presenti sul disco, si possono sentire cose che erano già presenti su album regolarmente riprodotti da decenni. Ciò include cose sottili come l’espressione delle voci e il modo di suonare, nonché dettagli più estremi come l’impatto dinamico delle grancasse, queste ultime sono sempre state udibili ma mai così completamente formate e dinamiche. Questo perché il Naia ha un rumore così basso che, eliminando le vibrazioni estranee, si avvicina molto di più al potenziale del vinile in termini di rapporto segnale-rumore rispetto alla maggior parte degli altri giradischi. E questo crea grandi contrasti e una trasparenza di livello superiore; c’è così tanto in ogni disco che non abbiamo mai sentito e ci vuole un po’ per abituarsi.
Shore Leave ( Swordfishtrombones ) di Tom Waits è un appuntamento fisso nella mia pila di vinili da recensione, ma non c’è mai stata così tanta profondità nella voce, l’intero fantasma glorioso è diffuso ampio e chiaro sul Naia. I cori gospel non sono mai stati così chiari prima d’ora in Angel from Montgomery di Bonnie Raitt, né lo è stato il peso totale del basso e lo schiocco della batteria di ‘Stephen’ Gadd.
Ho pensato di provare un po’ di Massive Attack per testare la prestazione delle basse frequenze e sono rimasto più colpito dal modo in cui i suoni densi, scuri e decisamente distorti di Man Next Door (Mezzanine) vengono gestiti con tanta calma. C’è molta potenza qui ma non diventa mai eccessiva o disordinata, la compressione è comunque molto evidente ma questo è il prezzo da pagare per una riproduzione in vinile ad alta definizione davvero uniforme. Non si può semplicemente ascoltare la musica, la si ascolta nel modo in cui è stata progettata e gli effetti utilizzati per darle il suono che l’artista/casa discografica cercava in quel momento. Roxy and Elsewhere di Frank Zappa inizia con lui che parla al pubblico, la natura della stanza, il rumore della folla, tutto è rivelato con grande chiarezza ma non appena la band inizia a suonare viene applicata la compressione e la scala e l’atmosfera vengono ridotte. Questo è stato fatto in modo che la puntina non saltasse fuori dal solco quando è stato registrato questo disco, o forse in modo che la testa di taglio sul tornio di masterizzazione potesse far fronte all’energia, ma in ogni caso si tratta di un grande contrasto. Fortunatamente la performance è così forte che presto si dimentica e ci si lascia trasportare dalla musica, soprattutto quando suonano Pygmy Twilight.
Ho confrontato il flusso di uno streamer e un DAC abbastanza buono con il Naia, ma non sono rimasto sorpreso dal fatto che il giradischi abbia lasciato il digitale nella polvere, la sottigliezza dell’esecuzione, le sfumature del tempo e la profondità della voce nella versione di Ode di Patricia Barber a quella di Billy Joe ha chiarito che il vinile ha ancora un forte vantaggio anche quando le anomalie tonali vengono rimosse dall’immagine. Dovrei menzionare che il Naia era posizionato su una piattaforma sismica Townshend come di solito accade con il mio Planar 10, questo gli offre un buon grado di isolamento dalle vibrazioni nel rack dell’attrezzatura. Questo non è qualcosa che Rega consiglia, ma ho scoperto che è chiaramente vantaggioso in situazioni in cui i diffusori si trovano nella stessa stanza. Ho usato anche uno stadio fono Tom Evans Groove+ SRX Anniversary che è un apparecchio piuttosto rivelatore, anche se non nella stessa fascia di prezzo del Naia, quindi è possibile che ci sia ancora altro da ascoltare.
Raddoppiare i dati
Mentre l’impressione iniziale è che tutte le cose silenziose siano ora facili da apprezzare con un ascolto prolungato, diventa chiaro che sta emergendo molto di più, in effetti sembra un raddoppio dei dati rispetto a Planar 10 che, come ho detto, è un eccezionale giradischi. Ho suonato Unity di Dan Berkson e la sua band, questo è jazz acustico con ottoni e tastiere e un’altra traccia pesantemente suonata, il suono qui era di un’altra lega, la vita, l’atmosfera, il groove e la profondità dei dettagli di altissimo livello. Nelle prime ore del mattino le cose migliorano ancora, l’ascolto a tarda notte è sempre stato il migliore ma quando hai un giradischi di questo calibro le cose diventano molto più interessanti. Ora non c’è più alcuna tendenza a scorrere o a distrarsi, la musica cattura l’attenzione e la trattiene, l’unica cosa che viene in mente è cosa suonare dopo. Ma è molto difficile cambiare disco finché non sia finito il lato o almeno la traccia, quindi i buoni album finiscono per essere riprodotti esattamente come previsto dai loro creatori. Il timing è sempre stato una specialità di Rega; la riduzione dell’hash dello sfondo, la rimozione delle sfocature e la chiarezza di ciascun bordo anteriore fanno sì che il Naia offra un timing migliore rispetto al 99,9% delle sorgenti audio, siano esse analogiche o digitali. Se c’è il doppiaggio si è in errore, non c’è niente di meglio di note di basso perfettamente sincronizzate per salvare l’anima della musica. Il controllo e l’estensione sono favolosi, tutto ciò di cui si ha bisogno è un sistema in grado di rivelarli.
Verdetto sul Naia
Si può riassumere come Straordinario. E’ notevole che un giradischi possa fornire così tante informazioni musicali, così tante di ciò che i musicisti hanno stabilito di realizzare su ogni disco. Ho sempre saputo che il vinile è il formato più pregiato, il supporto con la massima qualità del suono a disposizione dell’amante della musica e il Rega Naia dimostra che questo è vero in maniera non trascurabile. Il Planar 10 è uno dei migliori giradischi al mondo e questo è significativamente migliore, dubito seriamente che sentirò un altro giradischi che si possa avvicinare a questo.
Specifiche:
Tipo: base scheletrica, giradischi con motore AC e braccio con alimentatore esterno e copertura antipolvere
Velocità: 33 1/3 RPM, 45 RPM.
Braccio in dotazione: Rega RB Titanium, 9 pollici, deportanza a molla
Meccanismo di azionamento: trasmissione a tripla cinghia EBLT Motore da 24 V CA con circuito antivibrazione
Controllo della velocità: Generatore di onde sinusoidali DSP a base di cristallo
Tipo di piatto: Allumina da 12 pollici con ponderazione periferica e tappetino in feltro
Piatto peso: non specificato
Tipo di cuscinetto: allumina rinforzata allo zirconio
Configurazione del plinto: plinto in fibra di carbonio con nucleo in schiuma a massa ultra-bassa e rinforzi in ceramica
Accessori: copertura antipolvere, strumento dinamometrico per cartuccia Rega
Dimensioni inclusa copertura antipolvere (AxLxP): 125 x 420 x 315 mm
Peso: 4,7 kg
Garanzia: limitata a vita
Prezzo di listino: 12.500 €