Consigliamo a tutti i nostri clienti i prodotti Innuos, in particolar modo a chi vuole avvicinarsi al mondo degli apparecchi Streamer con il piede giusto o per chi voglia fare un reale upgrade alla propria sorgente di lettura liquida a prescindere dall’apparecchio posseduto. Innuos ha in catalogo gli apparecchi migliori in assoluto ed è innegabilmente il vero specialista in questa materia.
Marc Phillips, redattore americano di Parttime Audiophile ha potuto eseguire una approfondita visita agli uffici ed ai laboratori di Innuos in Portogallo. Eccovi il resoconto dell’Innuos Factory Tours.
L’articolo in lingua originale a questo link:
https://audiograffiti.com/wp-content/uploads/2023/11/Listino-aggiornato-Innuos-Novembre-2023.pdf
Ed ora eccovi la recensione tradotta in italiano.
La storia del mio tour della fabbrica Innuos inizia in una parte affascinante del mondo: Faro, in Portogallo, all’estremità sud-occidentale della penisola iberica, a una distanza relativamente breve dal confine spagnolo, da Gibilterra, dall’ingresso nel Mar Mediterraneo e persino dal continente africano. A metà ottobre, a Faro faceva caldo, il posto è soleggiato e pieno di palme, e ancora così pieno di turisti britannici che tutti i locali parlavano automaticamente inglese con questo ragazzo dall’Oregon dalla faccia pallida.
Parole e foto di Marc Phillips
Ho preso in considerazione un tour della fabbrica di Innuos sin da prima del Covid, quando ho incontrato per la prima volta Nuno Vitorino e Amelia Santos di Innuos all’ultimo Rocky Mountain Audio Fest, quello al Gaylord. Mi sono avvicinato a Scot Hull in mezzo alla folla al bar dell’hotel e lui mi ha immediatamente indicato e si è offerto volontario: “Marc andrai in Portogallo!” Naturalmente ho risposto che mi sarebbe piaciuto visitare il Portogallo. Quando dovrei iniziare a fare le valigie?
Quattro anni dopo, sono sceso da un aereo a Faro, mi sono guardato intorno e ho subito realizzato che mi trovavo in un posto completamente nuovo nel mondo, molto diverso da qualsiasi altro posto che avessi visitato. Ho la tendenza ad innamorarmi di ogni paese che visito, ma questa volta sono rimasto travolto dalle prime ore
La vista dal balcone dell’Eva Hotel
Il mio tempo in Portogallo è stato diviso equamente tra la visita alla fabbrica Innuos e l’innamoramento al cibo, alla vita notturna e all’atmosfera di Faro. Questa è una città vivace, emozionante e sicura, come la maggior parte delle città del Portogallo. All’interno della fabbrica Innuos, però, è chiaro che si tratta di un’azienda di successo e in crescita, nata solo da pochi anni, e tutti prendono molto sul serio il proprio lavoro nonostante i modi estremamente amichevoli e i sorrisi generosi.
Quando entri negli uffici della fabbrica Innuos, vedrai immediatamente l’attuale linea di prodotti: questo display statico è molto simile a quelli che troverai in una sala espositiva Innuos in uno hifi show di livello elevato. Successivamente si entra nell’ufficio principale, dove la parte del team si concentra su tutto, dal software, alle vendite, al servizio clienti. Innuos è costantemente impegnata a migliorare i propri server musicali e streamer di livello mondiale, ma c’è una svolta interessante nel servizio clienti con la Feedback Zone, un portale clienti in cui gli utenti possono dare suggerimenti all’azienda sulle funzionalità del prodotto e sull’interfaccia utente.
Quando un utente fornisce un contributo a questa cassetta dei suggerimenti virtuale, l’idea viene trasmessa a un membro appropriato del team per ulteriori indagini. (Può essere chiunque all’interno dell’azienda, a seconda del suggerimento.) Sebbene il mio primo istinto, basato sulla mia esperienza personale nel settore dell’audio di fascia alta, sia che molti suggerimenti dei clienti si rivelano completamente irragionevoli, Innuos prende un approccio molto diverso. Trattano seriamente tutti questi feedback e cercano di risolvere i problemi nel miglior modo possibile. Nuno mi ha mostrato l’interfaccia Feedback Zone sul suo computer e molti suggerimenti dei proprietari di Innuos sono stati implementati semplicemente perché l’azienda è molto impegnata nel rispetto dei propri clienti.
Questo tema di serietà e accuratezza continua quando si entra nell’area di assemblaggio che segue i protocolli ESD (scariche elettrostatiche). Indossavo un camice da laboratorio, fissavo le strisce di messa a terra alle scarpe e ogni volta dovevo testarmi per l’elettricità statica e camminavo dentro e fuori dalla stanza. Le camere bianche sono abbastanza standard per i produttori di audio di fascia alta, ma la fabbrica Innuos le ha portate a un livello che non avevo mai visto prima. (L’ultima volta che ho visitato una stanza pulita in una fabbrica di audio di fascia alta, non c’erano tali precauzioni in atto, portando un giornalista del nostro gruppo di tour a suggerire che il posto avrebbe avuto necessità di un trattamento anti invecchiamento nel momento in cui saremmo partiti.)
Perché? Perché è fondamentale che l’elettricità statica non venga trasferita a nessuna delle parti che compongono un server musicale o uno streamer Innuos. Si scopre che l’elettricità statica è un killer lento e silenzioso per parti con tolleranze così esatte, specialmente con parti di precisione come i clock. (I clock fabbricati negli Stati Uniti utilizzati da Innuos sono tra i dispositivi più precisi mai utilizzati in un prodotto commerciale.) L’elettricità statica non causa guasti immediati: accade nel tempo e subito dopo avrai un server musicale da $ 20.000 che non funzionerà più a lungo. Ecco perché in tutte le aree di assemblaggio dello stabilimento Innuos e in particolare nella sala destinata alle riparazioni e agli aggiornamenti vengono osservati rigorosi protocolli ESD.
Amelia Santos e Nuno Vitorino, entrambi ingegneri, sono i proprietari di Innuos. Entrambi provenivano dal mondo aziendale, lavorando su scala internazionale. Parlando con loro durante la visita alla fabbrica di Innuos, è chiaro che questa nuova autonomia consente loro di perseguire i propri obiettivi il più lontano possibile senza dover scendere a compromessi con forze esterne, oltre al mercato, ovviamente. (A proposito, “Innuos” è una combinazione di “innovazione” e “OS”, sta per sistema operativo.)
Osservate quanta attenzione viene data per
l’eliminazione della corrente statica
durante le installazioni dei componenti
Sono anche sposati, cosa che preferiscono minimizzare. Tuttavia, è meraviglioso vederli completamente immersi nello sviluppo delle loro tecnologie, a realizzare alcuni degli strumenti più complessi e precisi del settore, e poi lasciare l’ufficio per andare a prendere i bambini a scuola. Innuos è anche profondamente coinvolta nella comunità, fornendo borse di studio e sostenendo istituzioni che guidano i bambini svantaggiati verso carriere professionali e aiutando i propri dipendenti a continuare gli studi. Anche quando la tecnologia è all’avanguardia, ho pensato di sfuggita che dietro ci sono ancora esseri umani, che vivono la loro vita. Sembra un po’ banale, ma è esattamente quello che pensavo in quel momento.
Il “progetto” che è diventato Innuos è iniziato nel 2009. Ma l’azienda vera e propria è nata nel 2016, appena sette anni fa. Sebbene ci siano 45 persone che lavorano in Innuos, sono sparse in tutto il mondo con uffici in Portogallo e nel Regno Unito e persone collocate negli Stati Uniti, in Austria e in Francia. (Man mano che l’infrastruttura di Innuos cresce e si rafforza, l’azienda inizierà a concentrarsi sui mercati asiatici.) I prodotti Innuos sono disponibili in 45 paesi, guarda caso, ma finora l’azienda lavora direttamente con i rivenditori e solo con una manciata di distributori. L’azienda è inoltre orgogliosa delle partnership con altri marchi audio di fascia alta in tutto il mondo, motivo per cui si vedono i server musicali Innuos in così tante sale espositive.
Prima, durante e dopo il tour della fabbrica Innuos, ho finito di trascorrere una notevole quantità di tempo nella loro sala audio dedicata che, ancora una volta, ricorda da vicino la sala Innuos di una dimostrazione ad una fiera hifi di levato livello. In effetti, sono sicuro che è lì che ho già visto gran parte di questa attrezzatura: diffusori Audiovector, elettroniche e cavi Gryphon, DAC Chord Electronics, cavi The Chord Company, condizionatore di alimentazione Isotek e rack Artesania. Questo sistema ha dettaglio e risoluzione mentre esprime liberamente la sua personalità semplice e senza soluzione di continuità. (Sì, ho appena antropomorfizzato il sistema audio.)
Nuno Vitorino
Questo, in poche parole, è il motivo per cui mi piace entrare nella sala Innuos durante le fiere: il sistema è sempre stato meticolosamente impostato per rivelare tutte le differenze sonore durante i loro sempre informativi confronti A/B. La sala audio nello stabilimento Innuos, ovviamente, è stata progettata con uno scopo molto più specifico di una tipica camera d’albergo. Inutile dire che l’acustica della stanza era straordinaria. Ho potuto sentire chiare differenze tra tutti i prodotti realizzati da Innuos, incluso lo switch Ethernet PhoenixNet. Se sei curioso di sapere come funzionano questi dispositivi, la fabbrica Innuos è il posto giusto per scoprirlo.
Amelia Santos
Mi sono allontanato dal tour della fabbrica Innuos con un senso di eccitazione, perché sapevo di aver capito molto di più sulle moderne tecnologie audio digitali rispetto a quando sono entrato. No, non sono ancora un esperto. Ma attualmente sto recensendo lo streamer di rete Innuos Pulsar (6.399,00 €) e prima di partire mi stavo godendo la sua interfaccia utente fluida e la sua straordinaria qualità del suono. Quando sono tornato dal mio viaggio, sono subito tornato al Pulsar e l’ho ascoltato con orecchie nuove, per così dire. Ho avuto un rinnovato senso di apprezzamento per questo apparecchio per cosa fa e come lo fa così bene.
In effetti, sono così innamorato del Pulsar che proverò a tenerlo a casa per un po’. Ha migliorato il mio divertimento e la mia comprensione della musica in streaming e potrei non utilizzare mai più il mio laptop come sorgente digitale. Il grazie va alla gente di Innuos per una visita così istruttiva e divertente. E se non sei mai stato in Portogallo, ti consiglio vivamente di farlo almeno una volta nella vita. Non vedo l’ora di tornarci un giorno.