
Parliamo ancora una volta di un entusiasmante dac presente in negozio, è il top di gamma Nuprime, l’Evolution Dac, che oltre ad essere un ottimo convertitore, ha un controllo volume eccellente che lo fa inserire anche nella schiera dei migliori preamplificatori. Ha un prezzo di listino di 3.695 €, quindi fa parte della middle class Audiophile; noi in tutti i casi lo abbiamo confrontato varie volte con il suo antagonista che abbia sempre qui in negozio, il Rockna Wavelight Dac che costa molto di più (5.990 €) e le differenze sono quasi nell’ambito delle personali preferenze. Ottimo quindi il suo rapporto qualità – prezzo, chi lo ha ascoltato lo ha sempre molto apprezzato.
A supporto di queste parole eccovi la recente recensione pubblicata dalla rivista inglese Stereonet a firma di Rafael Todes, un recensore che ha le carte in regola per essere un fine audiofilo dal momento che è violinista di talento nell’Allegri String Quartet, è stato membro della CBSO (City of Birmingham Symphony Orchestra ) sotto la guida di Sir Simon Rattle, ed ora insegna alla Junior Royal Academy di Londra.
Qui l’articolo originale in inglese: https://www.stereonet.com/reviews/nuprime-evolution-dac-review
Alcuni lettori potrebbero ricordare il nome NuForce, uno dei promotori e sviluppatori dell’amplificazione in Classe D, un brand nato nei primi anni del nuovo millennio. Nuforce è stata un’azienda conosciuta ed apprezzata per la costruzione di amplificatori di potenza, preamplificatori e DAC, integrati e compatti dal suono raffinato. Successivamente è stata fondata NuPrime nata dall’estro del cofondatore di NuForce Jason Lim che nel 2014 ha collaborato con la fabbrica OEM di NuForce per acquistare i suoi asset..

Questo DAC Evolution colpisce per diversi motivi. In primo luogo è costruito in modo più che elegante in alluminio anodizzato argento o nero, con un display a matrice di punti LED blu. In secondo luogo, dà l’impressione di grande solidità. Mi sorprende alzarlo, perché è più pesante di quanto sembri, il che in termini audio è spesso un buon segno. Scorrendo la scheda tecnica, è chiaro che è stata prestata molta attenzione alla qualità degli alimentatori che danno energia al DAC. In effetti, l’alimentazione CA è filtrata, il che riduce la distorsione ad alta frequenza CA di 20 dB nella regione da 100 Hz a 5 MHz, come afferma il produttore.

Questa alimentazione arriva ai trasformatori C-Core, che si dice abbiano meno flusso magnetico parassita rispetto ai tradizionali trasformatori El, e questo riduce al minimo l’impatto sui componenti circostanti. Sono anche più costosi dei tradizionali trasformatori. Un grande banco di condensatori fornisce quindi energia pulita e stabile ai circuiti digitali e analogici. È interessante notare che uno dei migliori DAC sul mercato, il superbo DAVE di Chord Electronics, utilizza un alimentatore switching, che è un’opzione più semplice ed economica. Considerando che il Dave di Chord costa tre volte il prezzo dell’Evo, questo dimostra che NuPrime non ha lesinato nella circuitazione di questo apparecchio.
Sul fronte dei chip, a differenza del DAVE, il DAC Evolution di NuPrime non offre una soluzione su misura, ma spreme invece le migliori prestazioni possibili dal silicio standard: in questo caso, è stato utilizzato un chip ESS Sabre ES9038PRO, insieme a quello di NuPrime Chip PSRC IC per decodificare e sovracampionare. L’utente ha la possibilità di eseguire l’upsampling su PCM (da 44,1 a 768 kHz e da DSD64 a DSD512), se lo desidera.

Per l’alimentazione vengono utilizzati componenti discreti di alta qualità e, in modo affascinante, la sezione analogica mette in mostra amplificatori operazionali con presa, il che significa che possono essere sostituiti a tempo debito eventualmente con altri tipi, con prestazioni ancora più elevate, se l’utente lo desidera. Sospetto che pochi inizieranno a scambiarli in nome della curiosità audio. Tuttavia, è una caratteristica interessante e alquanto rara.
L’unità vanta una miriade di altre caratteristiche interessanti, come sette ingressi diversi, sette filtri digitali commutabili, la possibilità di impostare l’uscita fissa o variabile, la memoria dell’ultimo livello di uscita/volume utilizzato e una curva del volume non lineare per dare una maggiore azione sul controllo del volume intelligente. Sul lato dell’uscita, è possibile scegliere tra analogico single-ended o bilanciato. L’isolamento meccanico del case avviene tramite piedini conici che riducono le vibrazioni, che è un altro bel tocco di raffinatezza in questa fascia di prezzo. Oh, a proposito, è prevista la decodifica completamente MQA sull’ingresso USB. C’è anche un ingresso i2S su HDMI, ma questo non è per il video ma piuttosto per un sistema NuPrime brevettato proveniente da altri componenti, quindi è meglio non alimentarlo con un segnale video!

Come fiore all’occhiello, c’è un telecomando di alta qualità che è pregitamente rifinito in metallo – piuttosto che con la solita plastica economica – e questo offre tutti i controlli necessari. Anche i suoi pulsanti sono su cuscinetti a sfera in metallo e danno un clic soddisfacente quando vengono premuti. A titolo di contesto, il summenzionato e molto più costoso Chord DAVE, viene fornito con una cosa plastica e poco costosa. Quindi, almeno per me, è assolutamente chiaro che molto tempo e sforzi sono stati dedicati alla pianificazione e all’esecuzione di questo prodotto. Tuttavia, come disse una volta qualcuno, “non ha importanza se non ha quello swing”!
Ai fini dell’ascolto ho alimentato il DAC NuPrime Evolution con il segnale digitale della migliore qualità che sono riuscito a raccogliere, che è quello del mio lettore CD Esoteric K-05 di riferimento tramite un cavo digitale Chord Sarum T. Un Auralic G1 mi ha fornito anche musica in streaming quando necessario. Il resto del mio sistema comprendeva un preamplificatore VAC Signature mk2, una coppia di amplificatori di potenza Trilogy Audio EL34 e una coppia di diffusori Magneplanar 3.7i con cavo di potenza Townshend Isotta.
L’ASCOLTO
Come proprietario di un Chord DAVE DAC con M Scaler corrispondente, sono abituato al concetto di sovracampionamento e la cosa mi piace particolarmente apprezzando ciò che fa. Per le mie orecchie, avanza e delinea meglio il palcoscenico sonoro in modo accattivante e realistico. Quindi, nel caso di un’orchestra sinfonica registrata naturalmente, è più come l’autentica esperienza di concerto con lo spazio tra i musicisti che ne deriva, piuttosto che l’intera orchestra schiacciata in un “pranzo al sacco”, per così dire.

Con l’upsampling attivato, ho scoperto che l’Evolution DAC ha prodotto questo effetto bello e spazioso: ciò è stato particolarmente evidente. Ad esempio, ascoltare Barenboim che suona i Concerti per pianoforte di Mozart su CD non era molto lontano dalla mia idea di paradiso dell’audio. Questo DAC ha calore e rotondità nella sua presentazione musicale ma non sacrifica alcun dettaglio. Ci sono dei bei colori orchestrali, ad esempio il pianoforte è stato riprodotto particolarmente bene. Suonava veloce e percussivo, ma allo stesso tempo anche sottile e lirico.
Il 14° Concerto per pianoforte di Mozart, in particolare, si è rivelato estremamente attraente dal punto di vista musicale. Questo DAC mi ha portato nel cuore della performance, grazie alla sua capacità di trasmettere la complessità del fraseggio sottile. In effetti sembrava fare molto di ciò che il potente Chord DAVE può fare, anche se c’era un leggero bordo metallico del suono, e non proprio il grande spazio che crea il DAC più costoso. Tuttavia, è stato comunque immensamente impressionante, soprattutto considerando il suo prezzo.
Essendo un grande appassionato di musica classica, posso affermare con sicurezza che il piccolo NuPrime crea un’accurata riproduzione dell’acustica registrata nello spazio, piuttosto che dare la priorità alla precisione delle basse o delle alte frequenze. La classica è più guidata dalla melodia, quindi la tenuta dell’attacco del basso è meno critica. Ecco perché è importante provare un genere musicale con un diverso insieme di priorità, come il jazz, in cui è necessario un senso più distinto dello scatto ritmico, oltre a un grande peso dei bassi…
Chitlins Con Carne di Kenny Burrell è un esempio calzante; la mia versione è un remaster MQA, preso, presumo, dal mastertape originale. Quando l’ho suonato attraverso l’Evolution DAC, ero interessato a sentire se la musica avesse più “scatto” quando l’upsampling era disattivato. Lo svantaggio era anche che il palcoscenico sonoro cavernoso era diventato un po’ più piccolo. Con l’upsampling attivato, non mi piaceva il modo in cui i bordi d’attacco della riproduzione del woodblock venivano ammorbiditi e mi mancava anche la mancanza di spinta. Questa è la normale conseguenza della funzione di sovracampionamento, ed ecco perché Evolution consente di fruirne o meno in base ai tuoi gusti o alla musica riprodotta.

Ulteriori sperimentazioni, questa volta con sorgenti in streaming dall’Auralic, mi hanno sottolineato quanto sia buono questo DAC rispetto al suo prezzo. Un’esplosione di The Robots dei Kraftwerk mi ha ricordato ancora una volta come si specializza su scala fisica, con un palcoscenico sonoro meravigliosamente capiente – e anche la sua funzionalità di sovracampionamento ha aiutato qui.
In confronto, un Chord Electronics Hugo 2 – (che non migliora senza un Chord M-Scaler) suona chiuso in confronto. Forse il Chord è capace di produrre una tavolozza di colori più ampia, eppure preferisco il NuPrime come il miglior tuttofare. Questo è davvero un buon risultato, considerando l’innegabile qualità del concorrente britannico.
IL VERDETTO
Non fatevi ingannare dal nome relativamente poco conosciuto: il nuovo DAC Evolution di NuPrime è un prodotto eccezionale considerando il suo prezzo. È davvero qualcosa da considerare ed è stato progettato ed eseguito con una gran quantità di attenzioni e cura dei dettagli, il che è immediatamente evidente quando lo ascolti. Naturalmente, ci sono convertitori digitali migliori, ma costano multipli del prezzo dell’Evolution. Ottenere questo livello di prestazioni a questo prezzo è, per le mie orecchie, una novità. Nonostante le sue dimensioni insignificanti, questo piccolo DAC ha una grande sostanza; è un riproduttore di musica davvero intelligente. In quanto tale, viene altamente raccomandato a chiunque desideri aumentare il proprio player digitale a un prezzo relativamente accessibile.
